Commento dell'editore:
Basilio (330-379) fu definito «il grande» dal mondo bizantino. La sua personalità si esplicò in tutti i campi della vita della Chiesa, unendo con una sintesi nuova, tuttora valida, l'esigenza dell'ascesi personale (che ai suoi occhi era quella di ogni cristiano – e quindi non solo del "monaco"), l'attività pratica rivolta al prossimo (che si esplicava concretamente con la cura e la difesa del povero e del debole), e il profondo pensiero teologico, che risolse, anche per le epoche successive, i problemi della fede trinitaria del cristiano, suscitati dall'arianesimo.