Commento dell'editore:
Nicomedia, 337 d.C. In punto di morte, l'imperatore Costantino racconta all'amico Eusebio di Cesarea, vescovo cattolico, la lunga e spietata scalata che lo ha condotto al comando dello sterminato Impero romano. Durante un'interminabile notte di confessione Costantino rivive le eroiche battaglie e gli intrighi della politica, le lotte di palazzo e il troppo dolore che la continua ricerca del potere lo ha costretto a infliggere, a se stesso e a chi più lo amava, come Fausta, la bellissima moglie, o Diocleziano, il mentore. Sarasso ripercorre l'epopea di un grande personaggio e dà vita a un romanzo in cui la Storia ha il ritmo e l'immediatezza di un colossal cinematografico.