Commento dell'editore e quarta di copertina:
Jacques de Molay (Molay, 1243 - Parigi, 18 marzo 1314) fu l'ultimo Gran Maestro dell'ordine dei cavalieri templari. Condannato al rogo per eresia, la sua storia rappresenta un efficace pretesto per fare luce sui Templari, un ordine monastico nato per difendere il santo sepolcro a Gerusalemme ma soppresso nel sangue per eresia. Ma fu veramente questa la motivazione concreta? O dietro alla soppressione violenta dei Templari si nascondono ragioni di potere, politica, denaro?
Da sempre, l'interpretazione storica su questa vicenda tentenna tra l'una o l'altra motivazione cercando di creare un solco che, però, risulta sempre più difficile da tracciare.
Erano vere le accuse di idolatria del Baphomet? L'iniziazione all'Ordine prevedeva realmente atti blasfemi, come sputare sulla croce? I Templari erano veramente dediti alla sodomia? Esiste un tesoro dei Templari? Qual è stato il ruolo di de Molay nella decadenza dell'ordine?
Sommario:
pag. 7 Oui, Sire, s'il plait à Dieu
11 I poveri soldati di Cristo
18 Le due spade
23 Le ricchezze dell'ordine
30 Un potere sopranazionale
35 Jacques de Molay eletto Gran Maestro
40 Una nuova crociata
43 Un re feroce, un papa vile
47 Si addensano le prime nubi
52 Venerdi 13
56 Una campagna d'odio contro i Templari
62 Le confessioni
66 Bruciano i primi roghi
69 Jacques de Molay arrestato
73 Gli ultimi interrogatori di Jacques de Molay
79 Confesserei che ho ucciso Dio!...
83 Filippo il Bello e le ricchezze dei Templari
86 La fine dei Templari
88 Jacques de Molay al rogo
92 Il processo di Ravenna
94 La dottrina segreta dei Templari
103 Reliquie
108 Continuatori di Jacques de Molay?
114 Gli autentici successori dell'ordine
116 Il mito della vendetta
121 BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE