Śaṅkara e il Vedānta

PREZZO : EUR 12,00€
CODICE: ISBN 888540524X EAN 9788885405240
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 24
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Śaṅkara e il Vedānta

PREZZO : EUR 12,00€

CODICE :
ISBN 888540524X
EAN 9788885405240

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 24

ANNO:
2003

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
206 pagine
Brossura con alette
cm 15 x 21 x 1,4
gr 370

NOTE:
Seconda edizione (prima edizione: 1989)

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
L'Autore fornisce valide indicazioni storiche sulla vita e sulle opere di Sankara, chiarendo i punti fondamentali della dottrina della Non-dualità presentata dal grande advaitin. Un libro stimolante per coloro che sono interessati a una maggiore comprensione del Vedanta Advaita che, per usare le stesse parole di Martin-Dubost, «non è un darsana (punto di vista) che viene a rivaleggiare con le altre scuole ma le illumina dall'interno, e mostra a tutti che una Verità unica polarizza tutto l'insieme».

Note di copertina:
Paul Martin Dubost, noto studioso della cultura indiana, fornisce delle valide indicazioni storiche sulla vita e sulle opere di Śaṅkara, chiarendo i punti fondamentali del Vedānta Advaita con i quali il grande Advaitin ha confutato i sostenitori di quelle scuole fìlosofiche che avevano deviato dall'insegnamento delle Upaniṣad.
Il Vedānta Advaita, una delle pù ardite metafisiche che mente umana possa concepire, trascende sia il dualismo religioso che il monismo ontologico e "non è - come sottolinea lo stesso Autore - una dottrina che viene a rivaleggiare con le altre scuole ortodosse ed eterodosse… ma le illumina dall'interno e mostra a tutti che una Verità unica polarizza l'insieme… i punti di vista tradizionali sono validi, a condizione di non perdere mai di vista la suprema Realtà".
Per comprendere la portata dell'opera svolta da Śaṅkara possiamo dire che egli ha "rivivifìcato" la Tradizione vedico-upaniṣadica riconoscendone l'autorità e ha codificato la dottrina della Non-dualità (Advaita), già presente nelle Upaniṣad, secondo la quale esiste solo la Realtà suprema e indivisa (Brahman) che trascende il mondo delle apparenze (māyā).
Il suo genio si impone per il modo in cui ha saputo armonizzare certi passi delle Upaniṣad, apparentemente contraddittori, al fine di formulare una dottrina coerente, valendosi in ciò anche delle opere dei suoi predecessori vedāntini tra i quali Gauḍapāda occupa il posto d'onore.
Inoltre, Śaṅkara, sempre aderente alle Upaniṣad, ha proposto una via operativa basata sulla Conoscenza (vidyā) che attraverso l'eliminazione dei pregiudizi e delle false identificazioni consente di pervenire al riconoscimento della nostra reale natura e alla liberazione (mokṣa) dal divenire.
Ciò che imprigiona è l'avidyā, o ignoranza che verte sulla reale natura dell'Essere, quindi è solo con una Conoscenza di ordine metafisico che si può sconfiggere l'ignoranza. Tale Conoscenza implica una profonda trasformazione, una sādhanā realizzativa le cui fasi non sono altro che momenti di trasformazione-trasfigurazione dell'ente a seguito di prese di coscienza, ossia di "riconoscimenti", perché l'ente ha già in sé la Conoscenza assoluta: Tu sei Quello (Tat tvam asi), dichiara espressamente la Chāndogya Upaniṣad.
Il volume include la traduzione di numerosi estratti dalle opere più importanti di Śaṅkara alcune delle quali sono già apparse nella "Collezione Vidyā": Vivekacūḍāmani, Aparokṣānubhūti, Ātmabodha, i Commentari (bhāṣya) alla Mānḍūkyakarikā di Gauḍapāda e al Bramasūtra di Bādarāyaṇa.
Il capitolo "Il Vedānta Advaita dall'VIII secolo ai nostri giorni" comprende un sommario riguardante i discepoli diretti di Śaṅkara e i principali commentatori post-śaṅkariani, con brevi note sulla loro vita e i loro scritti.

Indice:
pag. 11 Presentazione
13 I. Un Maestro spirituale
Il Keraḷa - La vita di Śaṅkara secondo i suoi agiografi
47 II. Il commentatore dei Testi sacri
I testi della Rivelazione (Śruti) e i testi della Tradizione rammentata (Smṛti) - Trasmissione della dottrina Vedānta - Le due principali dottrine eterodosse - I sei "punti di vista" ortodossi - I principali temi delle Upaniṣad - I commentari alle Upaniṣad - Il commento al Bramasūtra - Il commento alla Bhagavadgītā - Il commento alla Māṇḍūkya Upaniṣad
95 III. La dottrina di Śaṅkara
Il metodo - L'ātman è identico al Brahman - I due aspetti del Brahman - La māyā-apparenza - La liberazione - Il liberato in vita - Le altre scuole vedāntiche
111 IV. Scelta dei Testi
Bhajagovindam - Daśaślokī - Maniṣāpañcakam - Dakṣiṇāmūrtistotra - Śivānandalaharī - Ātmabodha - Vivekacūḍāmani - Aparokṣanubhūti - Upadeśasāhsrī - Pañcīkaraṇa - Māṇḍūkyakārikābhāṣya - Bhagavadgītābhāṣya - Brahmasūtrabhāṣya
143 V. Il Vedānta Advaita dall'VIII secolo ai nostri giorni
I discepoli diretti di Śaṅkara - I grandi commentatori post-śaṅkariani - Il Vedānta Advaita nel XIX e XX secolo
179 Appendice
Schema utile allo studio dei riti - Cronologia - Glossario - Bibliografia


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