Kena Upaniṣad - Muṇḍaka Upaniṣad - Aitareya Upaniṣad con il commento di Śaṅkara


PREZZO : EUR 20,00€
CODICE: ISBN 8885405657 EAN 9788885405653
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Traduzione dal sanscrito, Presentazione e Note a cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 58
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Kena Upaniṣad - Muṇḍaka Upaniṣad - Aitareya Upaniṣad con il commento di Śaṅkara

PREZZO : EUR 20,00€

CODICE :
ISBN 8885405657
EAN 9788885405653

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Traduzione dal sanscrito, Presentazione e Note a cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 58

ANNO:
2008

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
480 pagine
Brossura con sovracoperta
cm 15 x 21 x 2,6
gr 675

DESCRIZIONE:

Note di copertina:
La Kena Upaniṣad appartiene al Sāmaveda, e verte esclusivamente sulla conoscenza del Brahman. Il suo nome deriva dalla parola iniziale kena che significa "da che cosa?". La Kena consta di quattro Khaṇḍa (Sezioni): i primi due, in versi, presentano una tematica di ordine metafisico in quanto trattano essenzialmente del Brahman inqualificato (nirguṇa); gli altri due, in prosa, prospettano una dottrina per lo più ontologica in quanto si riferiscono al Brahman nel suo aspetto qualificato (saguṇa), quale Principio causale della manifestazione. Mentre la realizzazione del Brahman nirguṇa concede la totale, immediata liberazione (mokṣa, mukti) dalla peregrinazione esistenziale (saṁsāra), la conoscenza dell'Essere qualificato - raggiunta anche attraverso la devozione, la pratica meditativa, le forme di adorazione, ecc. - consente un'emancipazione graduale (kramamukti), differita nel tempo all'interno dei cicli manifesti (kalpa) sino alla soluzione di questi (pralaya) nel Brahman.
La Muṇḍaka Upaniṣad fa parte dell'Atharvaveda e il suo nome deriva dalla radice muṇḍ, rasare, purificare: muṇḍaka è sia "colui che si rade (la testa)" sia "ciò che purifica", dato che la comprensione del suo insegnamento consente all'uomo di purificarsi, di liberarsi dall'ignoranza e dall'errore che lo costringono nell'incessante trasmigrazione esistenziale. Il nucleo fondamentale del suo insegnamento verte sulla questione concernente "che cosa è necessario conoscere per conoscere tutto". La Muṇḍaka distingue due conoscenze: la conoscenza non suprema (aparavidyā) e la conoscenza suprema (paravidyā). Con la prima si rimane nel dominio della dualità, del dinamismo trasformante di māyā e quindi del divenire ciclico, con la seconda si attinge la liberazione (mokṣa) da ogni ciclo di rinascita. Ma per giungere a tale realizzazione si deve operare la totale rinuncia, simbolizzata dal "voto del capo", perché solo deponendo ogni identificazione si può svelare in noi stessi l'ātman onnipervadente.
L'Aitareya Upaniṣad è una delle più antiche Upaniṣad vediche e appartiene al Ṛgveda. Essa è stata concepita e redatta in un periodo storico nel quale il ritualismo dogmatico, sintetizzato nella Pūrvamīmāṁsā, aveva gradatamente soverchiato la conoscenza tracciata negli Āraṇyaka privilegiando il devozionalismo e la pratica rituale rispetto alla ricerca filosofica. Questa Upaniṣad intende guidare l'uomo alla ricerca della propria reale natura distogliendolo sia dal mero cerimonialismo esteriore sia dall'attaccamento verso l'esperienza relativa, tanto in questa quanto in altre modalità di esistenza. In realtà, il vero sacrificio è quello interiore, che comporta l'oblazione, il riassorbimento del proprio io nell'ātman e la soluzione dell'essere individuato nel puro Essere privo di origine e di attributi. Nell'Aitareya si ritrovano alcuni temi fondamentali upaniṣadici: l'unità dell'Essere, l'identità ātman-Brahman, il mito del Mahāpuruṣa o Uomo cosmico, la conoscenza quale essenza dell'Assoluto.
Il Commento di Śaṇkara si rivela prezioso e indispensabile in quanto gli argomenti trattati, l'apparente eterogeneità e la singolare forma espressiva delle Upaniṣad possono presentare una certa difficoltà di interpretazione.

Indice:
pag. 7 Avvertenze
Kena Upaniṣad
19 Presentazione
33 Introduzione di Śaṅkara
39 Primo Khaṇḍa
59 Secondo Khaṇḍa
77 Terzo Khaṇḍa
85 Quarto Khaṇḍa
99 Note
Muṇḍaka Upaniṣad
117 Presentazione
119 Sommario dell'Opera
133 Introduzione di Śaṅkara
Primo Muṇḍaka
137 Primo Khaṇḍa
151 Secondo Khaṇḍa
Secondo Muṇḍaka
167 Primo Khaṇḍa
181 Secondo Khaṇḍa
Terzo Muṇḍaka
197 Primo Khaṇḍa
213 Secondo Khaṇḍa
227 Note
Aitareya Upaniṣad
255 Presentazione
261 Sommario dell'Opera
273 Introduzione di Śaṅkara
39 Primo Adhyāya
291 Primo Khaṇḍa
299 Secondo Khaṇḍa
305 Terzo Khaṇḍa
317 Secondo Adhyāya
339 Terzo Adhyāya
349 Note
Testo sanscrito
375 Kena Upaniṣad
401 Muṇḍaka Upaniṣad
439 Aitareya Upaniṣad


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