Seconda di copertina:
Irlanda, regno di Muman, anno del Signore 665.
Il venerabile Dacan, uno degli esponenti più illustri della Chiesa Celta, viene assassinato mentre si trova in visita all'abbazia di Ros Ailithir. Il reame di Laigin invoca subito vendetta, strumentalizzando la morte di Dacan per rivendicare alcuni territori di Muman. Il pericolo, ora, è che una guerra generalizzata coinvolga tutti i Cinque Regni d'Irlanda. Esiste un unico modo per mantenere la pace: individuare il colpevole dell'omicidio del Venerabile e chiarire i suoi moventi.
Incaricata dell'inchiesta è sorella Fidelma, giovane monaca e "dálaigh", cioè investigatrice reale. Nel tentativo di sciogliere l'enigma, Fidelma si mette in viaggio per Ros Ailithir, con pochissimo tempo a disposizione. Ma, dietro la morte di Dacán, sono al lavoro forze più sinistre degli intrighi politici. E Fidelma, per risolvere il caso, sarà costretta a seguire una traccia tanto tortuosa quanto mortale…
Su questo romanzo così si è espresso il Times: "Fidelma è un'eroina che gareggia con fratel Cadfael di Ellis Peters… leggere un mistery di Tremayne è come saltare sulla macchina del tempo. L'Irlanda medievale che l'autore sa restituire è meravigliosamente evocativa, mentre i suoi intrecci gialli non temono rivali…".

Quarta di copertina:
Nelle lande incantate dell'Irlanda un'abbazia nasconde un segreto mortale. E per custodire tale segreto qualcuno non esita a uccidere… Solo una persona sembra in grado di opporsi alla morte al lavoro. Una donna. Un'investigatrice. Una monaca.
"Se pensate che sia impossibile scrivere un thriller investigativo 'moderno' calato in universo lontano, leggete L'abbazia degli innocenti e cambierete totalmente idea…" Ellery Queen Mystery Magazine