Commento dell'editore:
Dal 1250 al 1492 l'Italia ha dettato legge in tutta Europa per la sua arte politica - forte della propria astuzia al punto da far dimenticare la nostra congenita debolezza militare - e per la sua ricchezza culturale: Dante, Petrarca, Boccaccio, Lorenzo il Magnifico, non hanno rivali. Ma l'equilibrio del "Vecchio Continente" stava per cambiare: nel 1453 i turchi conquistano Costantinopoli; mentre a Occidente, qualche anno dopo, Cristoforo Colombo scopre le Americhe. Il mondo non sarebbe stato più quello di prima e l'Italia ne avrebbe presto pagato le conseguenze.