La biblioteca di Dante


PREZZO : EUR 35,00€
CODICE: ISBN 8821812154 EAN 9788821812156
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La biblioteca di Dante

PREZZO : EUR 35,00€

CODICE :
ISBN 8821812154
EAN 9788821812156

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2021

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
384 pagine
76 tavv. colori
Brossura
cm 21 x 26

DESCRIZIONE:

Catalogo della mostra (Roma, Palazzo Corsini, Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, 8 ottobre 2021 - 16 gennaio 2022)

Commento dell'editore:
Nell'opera dantesca, e nella Commedia in particolare, la tradizione della cultura classica, cristiana, medievale e romanza si ricapitola come in una summa: autori, libri, scuole di poeti e filosofi, enciclopedie, mitologie antiche e dogmi cristiani, scrittori canonici e autori più eccentrici vengono tutti riattraversati dallo sguardo di Dante. Il poeta, scrivendo i suoi testi, ne riscrive infatti, simultaneamente, la tradizione d'appartenenza. In tal senso sapere di quali letture, di quali libri, si sia materialmente nutrita la cultura e la fantasia poetica dell'Alighieri ha da sempre costituito un interrogativo fondamentale tanto per i critici che per i lettori. La questione della "biblioteca" è un aspetto della più complessiva ricerca sulla "memoria dantesca": un sistema di rispondenze e figure, di echi e allusioni ad altri testi, che permea la struttura di tutte le opere di Dante e, giunti alla Commedia, diviene principio ordinatore di parole e d'immagini (in quanto memoria rerum e memoria verborum), fattore cruciale di ispessimento e innalzamento del linguaggio poetico.
La ricostruzione di questo straordinario sistema di memorie, e dei suoi testi, si scontra tuttavia sull'evidenza che Dante non ebbe una vera e propria biblioteca, stabile e personale, come più tardi fu invece il caso di Petrarca. Il dibattito su quali opere Dante abbia effettivamente letto e quali egli conoscesse solo per altrui citazioni, o epitomi, è dunque ancora aperto e di grande rilevanza. Nel catalogo di commentano in larga prevalenza codici del Due e del Trecento, ovvero libri che nelle loro fattezze materiali corrispondono alle tipologie di manoscritti che Dante può aver letto e sfogliato.
La struttura e i contenuti del catalogo si articolano all'interno di sei sezioni tematiche che rispecchiano le grandi correnti della "biblioteca dantesca": la Bibbia e la tradizione cristiana; gli auctores nella Vita nuova; la tradizione romanza; gli auctores dopo la Vita nuova; retorica e trattatistica medievale; Filosofia, scienza e teologia.

Indice:
A. Quadrio Curzio, Premessa
R. Antonelli, Le ragioni della mostra
S. Nobili, Le ragioni di un progetto
R. Antonelli – L. Mainini, Introduzione
1. La Bibbia e la tradizione cristiana
2. Gli auctores nella Vita nuova
3. La tradizione romanza
4. Gli auctores dopo la Vita nuova
5. Retorica e trattatistica medievale
6. Filosofia, scienza e teologia
Opere citate in abbreviazione
Tavole


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