Commento dell'editore:
Realtà e mito dei cavalieri medievali.
La storia della cavalleria non è solo quella che nel nostro immaginario si collega alle battaglie, ai tornei, ai duelli o a doti come la lealtà, la prodezza, l'altruismo, la cortesia. Nella chiara sintesi di Flori la cavalleria è vista come risultato della fusione lenta e progressiva, nella società aristocratica e guerriera che si consolida tra la fine del X e la fine dell'XI secolo, di numerosi elementi d'ordine politico, militare, culturale, religioso, etico ed ideologico. Sono questi elementi che contribuiscono a definire nel XII secolo i tratti costitutivi della "cavalleria di rito", quella corporazione di guerrieri d'élite destinata a diventare anche un'istituzione morale, un'ideologia e persino una leggenda. Mettendo a frutto importanti lavori recenti - sia storici sia letterari - sulla cavalleria, sull'aristocrazia, sulla guerra, l'autore ci offre un ampio scorcio sulla mentalità medievale, di cui l'ideale cavalleresco rappresenta una delle espressioni più alte.