Commento dell'editore:
Gli scavi effettuati a Volterra sull'Acropoli, presso il teatro Romano e le Fonti di San Felice hanno riproposto l'attenzione su questa città che, nel tardo medioevo, si presentava come un attivo centro di produzione ceramica. Durante i lavori di scavo è, infatti, emersa una notevole quantità di frammenti e di materiale di scarto relativi a manufatti databili fra XIII e XV secolo. L'analisi dei reperti ha dato precise risposte sulle tecniche di lavorazione e sulla tipologia dei prodotti locali (maiolica arcaica, ceramica ingobbiata e graffita) che denotano influssi pisani, fiorentini e, soprattutto senesi. Un ricco apparato iconografico, scelto dall'Autrice, mostra i tratti più caratteristici di questa produzione che, oltre a trovare accoglienza sul mercato locale, aveva forse, una certa diffusione anche in ambito regionale.
Sommario:
P. CERRI, R. FRANCOVICH, Presentazione
G. BERTI, Introduzione
Bibliografia
Premessa
Le fonti documentarie
I materiali
1. La maiolica arcaica
2. La ceramica ingabbiata e graffita
Conclusioni