Die Kartause von Pavia. Fuhrer
La Chartreuse de Pavia. Guide
The Carthusian of Pavia. Guide
Il libro guida per una visita indimenticabile.
Quarta di copertina:
Alla Certosa
Mi son fermato a guardarla dal portone,
bella, ma tanto bella la facciata
d'una grandezza che ci dà emozione
anche a darle soltanto un'adocchiata
Che porta a dir: "Gloria in excelsis Deo".
E ringraziar lo scalpello d'Omodeo.
Perché Gian Galeazzo era ambizioso
di realizzare un grande monastero,
l'unico al mondo e convocò ansioso
i più bei nome dell'arte e del pensiero:
Luini, il Borgognone, il Perugino,
Crespi, i due Sacchi, Campi ed il Guercino.
Certosa delle Grazie la chiamò
mentre appestato stava a Melegnano
e morendo il tesoro suo lasciò
per comprar pietre dallo Scià Persiano.
Pietre preziose, dure, luccicanti:
topazi, lapislazzuli e diamanti.
Più di c'entanni i gran maestri d'arte
lavoraron mosaici e fer battuti,
ed intarsi e pitture in ogni parte,
fin che i lavori furono compiuti:
sculture eccelse e marmi traforati
e ventiquattro celle per i frati.
Ed Ora é là, saggio meraviglioso
del genio umano e ancor tesoro immenso
patrimonio pavese e ognor famoso
visitato da gente d'ogni censo.
Ma di noi, molti, forse a malapena,
l'han vista, in fretta una sol volta appena.
Virginio Inzaghi