Commento dell'editore:
La chiesa di Maria SS. Assunta in Cielo, situata nell'antico centro di S. Maria la Fossa (X-XI secolo), è uno dei monumenti più belli e importanti del Medioevo meridionale. Essa s'innalza sulla sinistra del fiume Volturno, presso il Porto delle Femmine, in una zona paludosa e ricca di cacciagione. Costruita a più riprese dal X secolo in poi, forse da monaci greci, fu ultimata solo in epoca angioina nella seconda metà del XIII secolo, quasi sicuramente dai canonici regolari di S. Antonio di Vienne (Antoniani). Grazie alla presenza del vicino porto, la chiesa è stata luogo di culto in varie epoche per mercanti amalfitani, napoletani, genovesi, pisani, fiorentini, che provenendo da Castelvolturno vendevano lì le loro merci e poi si dirigevano nell'entroterra o proseguivano lungo il fiume verso il centro principale di Capua, distante appena quattro miglia. La facciata romanica originaria della chiesa, prima degli eventi bellici del 1943, era preceduta da un nartece ad archi a tutto sesto, retti da alcune mezze colonne di spoglio. Antiche sono anche le colonne che separano le tre navate, che terminano in tre absidi. La decorazione pittorica costituisce il più complesso e importante cielo superstite della scuola campana tra il XII e il XV secolo. Tra gli affreschi più antichi segnaliamo quello di S. Stefano (XII sec.) nell'abside centrale, di S. Leonardo (XII sec.) nella navata sinistra, la cui devozione fu importata in epoca normanna dal piccolo centro francese di Saint-Leonard de Noblat, e le Opere di misericordia nell'abside centrale (XIII sec.). Di grande impatto emotivo sono le raffigurazioni della Madonna del velo, della Madonna del cardellino, della Madonna del coniglio e dell'Annunciazione.