Commento dell'editore:
La chiesa di Santa Maria del Carmine e il suo convento carmelitano furono innalzati a partire dalla seconda metà del XIII secolo, i lavori si conclusero solo due secoli dopo, ma sino alla fine del Settecento diversi interventi la trasformarono per farla ammirare come ci appare oggi. La chiesa del Carmine è nota soprattutto per Masaccio e la cappella Brancacci, ma non è certo da sottovalutare come polo di aggregazione e di organizzazione urbana e civile nella zona dell'Oltrarno fiorentino. La prima parte di questo volume guida alla conoscenza storica e artistica del complesso; la parte notevole è dedicata alla cappella Brancacci, capolavoro del Quattrocento di Masaccio e Masolino portato a termine da Filippo Lippi, aggiornata al suo ottimo e sensazionale restauro; l'ultima parte affronta tematiche di ordine sociale, gli uomini illustri e quelli comuni che afferiscono nel corso del tempo alla vita del Carmine e un'interessante bibliografia generale conclude l'opera. La presentazione dei tesori artistici e degli eventi storici che hanno caratterizzato e caratterizzano la chiesa, è affidata a specialisti che hanno curato con estremo rigore questa edizione dalla splendida veste grafica.