Seconda di copertina:
Le origini della chiesa risalgono alla prima metà del secolo XI e se ne ipotizza una fondazione benedettina. Attorno a essa sorse il paese di Magnano.
La costruzione della chiesa di Santa Marta ne sminuì l'importanza al punto che nel 1606 se ne autorizzò la demolizione e il riutilizzo dei materiiali per la costruzione della nuova chiesa. Ma, in seguito all'opposizione dei magnanesi, l'edificio venne invece restaurato secondo il gusto e la cultura del secolo XVII. Negli anni 1968-70 viene riportata al primitivo assetto romanico e diventa un esempio tipico di architettura medioevale. Nell'interno a tre navate sono conservati alcuni resti degli antichi affreschi. Il campanile è uno dei più significativi esempi di arte romanica.
Nel 1197, grazie al contributo della Fondazione cassa di risparmio di Biella e della popolazione di Magnano, è stato effettuato un intervento di restauro conservativo del tetto nel rispetto delle tipologie costruttive dell'epoca di impianto e dell'organismo ambientale.