Ristoro d'Arezzo fu autore del primo trattato scientifico in volgare, "La composizione del mondo colle sue cascioni", in due libri, terminato probabilmente nel 1282. Sulla base di Aristotele, Avicenna, Averroé, Alfragano e altri, vi è descritto il mondo naturale, con particolare attenzione all’astronomia e alla geografia. Nel primo libro l’autore descrive macrocosmo e microcosmo, nel secondo discute le cascioni, ossia le cause dei vari fenomeni.