Commento dell'editore e quarta di copertina:
Era già l'ora che volge il disio ai navicanti e 'ntenerisce il core lo dí c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, s'e' ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more; quand'io incominciai a render vano l'udire e a mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano. Ella giunse e levò ambo le palme, ficcando li occhi verso l'orïente, come dicesse a Dio: 'D'altro non calme'. 'Te lucis ante' sí devotamente le uscío di bocca e con sí dolci note, che fece me a me uscir di mente; e l'altre poi dolcemente e devote seguitar lei per tutto l'inno intero, avendo li occhi alle superne rote. Aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero, ché 'l velo è ora ben tanto sottile, certo che 'l trapassar dentro è leggero.