Seconda di copertina:
Il volume riporta integralmente il documento che pretende di riprodurre un editto emesso dall'imperatore romano Costantino I e risalente al 324. Con esso, l'imperatore concederebbe al papa Silvestro I e ai suoi successori il primato sui cinque patriarcati (Roma, Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme) e attribuirebbe ai pontefici le insegne imperiali e la sovranità temporale su Roma, l'Italia e l'intero Impero Romano d'Occidente. Dopo l'edizione Valla, la "Donazione di Costantino", il falso storico più famoso al mondo, viene integralmente tradotta e nuovamente interpretata. In appendice il testo greco.
Quarta di copertina:
"Per questo concediamo agli stessi santi apostoli, miei signori, i beatissimi Pietro e Paolo, e tramite loro anche al beato Silvestro padre nostro sommo pontefice e universale papa della città di Roma e a tutti i pontefici suoi successori, che fino alla fine del mondo siederanno nella sede del beato Pietro, e dal momento presente consegniamo il nostro palazzo imperiale Lateranense, che è preferito e superiore a tutti i palazzi del mondo intero, e inoltre il diadema, ossia la corona del nostro capo, e anche la tiara e la cappa sulle spalle."