La dottrina dei teologi. Ragione e dialettica nei secoli XI-XII


PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 8886673795 EAN 9788886673792
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Presentazione di: Giulio D'Onofrio
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : . Studi e testi di filosofia antica e medievale, 29
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La dottrina dei teologi. Ragione e dialettica nei secoli XI-XII

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 8886673795
EAN 9788886673792

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Presentazione di: Giulio D'Onofrio

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
. Studi e testi di filosofia antica e medievale, 29

ANNO:
2008

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
360 pagine
Brossura
cm 15 x 21 x 2,2
gr 586

NOTE:
Seconda edizione riveduta e aggiornata (prima edizione: 2005)

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Una lettura completa delle esperienze culturali alto-medioevali restituisce la dovuta importanza ad un momento fondamentale della storia della cultura filosofica e religiosa.
Nello studio sulla dottrina dei teologi Concetto Martello si sofferma su alcune figure di intellettuali vissuti tra i secoli XI e XII evidenziando gli aspetti fondamentali dei complessi rapporti tra fede e scienza, tra la teologia intesa come riflessione sui dogmi e la filosofia della natura intesa come un ricco percorso razionale sulla realtà cosmica e le leggi che la reggono. Nello specifico sono presi in considerazione testi di personalità autorevoli vissute tra le vicende della controversia eucaristica, legata a Berengario di Tours ed al Concilio di Sens, che nel 1140 condannò la teologia trinitaria di Pietro Abelardo.

Quarta di copertina:
Tra la metà dell'XI secolo e i primi decenni del XII si attua, negli ambienti culturali della Francia centro-settentrionale, un rafforzamento dell'idea di uniformità della natura, che, proprio in quanto è ritenuta retta da norme stabili e razionali, è pensata come largamente autonoma dal suo principio. Inoltre si fa strada l'affermazione, contrastata ma sempre più condivisa, dell'equivalenza del "dominio" della ratio e dell'oggetto della dialectica, che quindi è percepita come organo, oltre che della filosofia nel suo complesso, della teologia razionale, che della filosofia è riconosciuta parte integrante. Tali processi sono il "frutto della maturazione e del consolidamento di un'idea di ragione intesa come privilegiato medium inferenziale ed epistemico, e, in qualche modo, come condizione per il recupero, il riuso e l'integrazione del sapere filosofico". Nella direzione segnata da questi temi, sono qui presi in esame testi di autori tra i più rappresentativi dei novant'anni racchiusi tra la ripresa della controversia eucaristica, suscitata da Berengario di Tours, e il concilio di Sens del 1140, nel corso del quale è condannata, per la seconda volta in vent'anni, la teologia trinitaria di Pietro Abelardo. In particolare sono discusse opere, oltre che del Turonese e del Palatino, di Lanfranco di Pavia, Pier Damiani, Anselmo d'Aosta, Gaunilone di Marmoutier, Ildeberto di Lavardin, Bruno di Segni, Ruperto di Deutz e Ugo di S. Vittore.

Indice:
pag. 9 Presentazione di Giulio d'Onofrio
13 Prefazione
23 1. Scienza profana e sapienza cristiana
23 1.1. Lanfranco di Pavia
23 1.1.1. Il Commentarius in Epistolas Pauli
27 1.1.2. Il Liber de corpore et sanguine Domini
39 1.2. Il De sancta simplicitate di Pier Damiani
45 2. Teologia come scienza razionale
45 2.1. Berengario di Tours
45 2.1.1. Sacra lectio e arti liberali
53 2.1.2. Il Rescriptum contra Lanfrannum
62 2.2. Sacra doctrina
62 2.2.1. Dal Monologion al Proslogion
85 2.2.2. Anselmo e Pier Damiani
106 2.2.3. Anselmo oltre Berengario
111 3. Tradizione e innovazione
111 3.1. Gaunilone critico di Anselmo
111 3.1.1. Il Liber pro insipiente
116 3.1.2. Esperienza e ragione
118 3.2. Una summa della teologia cristiana
118 3.2.1. Teologia biblica
123 3.2.2. Il metodo
128 3.2.3. L'esegesi esamerale
133 3.3. Sacra pagina
133 3.3.1. L'Expositio in Genesim di Bruno di Segni
137 3.3.2. Il De Trinitate di Ruperto di Deutz
145 4. L'esegesi fisica di Genesi 1 in Ugo di S. Vittore
145 4.1. I sensi della Scrittura
153 4.2. L'esegesi fisica di Genesi 1
153 4.2.1. La lectio fisica
157 4.2.2. La materia
161 4.2.3. I sei giorni della creazione
165 4.3. Lex e gratia: Ugo e Abelardo
177 5. Theologia come compimento della philosophia
177 5.1. Abelardo teologo
177 5.1.1. Teologia e filosofia
198 5.1.2. Teologia platonica
212 5.1.3. Ratio e dialectica
222 5.2. Theologia come philosophia in Ugo di S. Vittore
234 5.3. Guglielmo di St.-Thierry contro Abelardo
255 6. Epilogo
261 Appendice. La lettera di Berengario di Tours ad Adelmanno di Liegi
263 Nota alla traduzione
268 Idem Beringarius in purgatoria epistola contra Almannum/Dalla lettera a sua discolpa di Berengario contro Adelmanno
283 Bibliografia
283 1. Abbreviazioni
286 2. Abbreviazioni bibliche
287 3. Fonti
297 4. Atti di convegni, opere collettive e di consultazione
304 5. Letteratura critica
351 Indice degli autori citati
351 1. Autori antichi e medievali
353 2. Autori moderni


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