Nota del traduttore:
È proprio vera l'affermazione centrale che il Santo proclama: tutta l'esperienza umana è determinata da atti di fede, che non si mettono affatto in discussione, che non si vedono con gli occhi, ma che sin dalla più tenera età, ci appaiono assolutamente ragionevoli ed esaltano la nostra dignità e libertà. Pensiamo all'amore che regola i rapporti tra genitori e figli, all'affetto che sta alla base di una sincera amicizia! Chi potrebbe pretenderne una dimostrazione scientifica? Ma, anche, chi potrebbe negarne la fondatezza? Spesso guardo con stupore e commozione la mia nipotina Marta, che nella sua ingenua innocenza si affida tranquilla ai genitori e ai nonni, certa, nella sua innata fiducia, che le vogliamo un gran bene e nessuno di noi le farebbe mai un torto.
"Si conosce solo ciò che si ama" diceva Sant'Agostino e all'uomo che si dispone a una sincera verifica delle verità della fede Dio concede un luogo della verifica: il suo cuore, dove è possibile sperimentare di essere stati scelti, di essere oggetti di una preferenza e riconoscere l'iniziativa che Dio prende per farsi conoscere da noi.
Antonino Balsamo
Seconda di copertina:
Chi può negare l'esistenza dell'amore o dell'amicizia? Si tratta di sentimenti che gli uomini provano nel proprio cuore, non sono oggetti materiali, non sono visibili agl'occhi, eppure questi non soltanto esistono, ma costituiscono la base strutturale delle relazioni umane.
Sant'Agostino in questo breve saggio spiega l'esistenza della fede nel cuore dell'uomo dove risiede la fiducia nelle cose divine, quelle che non si vedono.
"Alcuni ritengono che la religione cristiana più che da accettare sia da deridere, per il fatto che in essa si richiede agli uomini una fede nelle cose che non si vedono, invece di mostrare cose che si possano vedere. Allora noi, (..) nonostante ciò dimostriamo alle menti umane che si deve credere anche in quelle cose che non si vedono. E queste sono innumerevoli proprio nell'animo nostro, che per natura è invisibile".
Indice:
pag. 5 Nota del traduttore
9 Sant'Agostino. La Fede nelle cose che non si vedono
11 Anche nell'esperienza umana crediamo in molte cose che non si vedono con i propri occhi
13 I buoni sentimenti dell'amico non si vedono, ma ad essi si crede
16 Senza alcuna fede a noi non risulta chiara la prova di affetto anche di un caro amico
17 Tu credi agli amici, prima di metterli alla prova
18 Se togliamo la fede dai rapporti umani, quale orribile disordine ne seguirebbe!
21 Indizi che confermano la fede
25 Profezie compiute sulla Chiesa
27 Devono rimanere quelle cose che ora vediamo compiute, per credere a quelle cose che non vediamo
32 L'esposizione delle cose presenti procura la fede delle cose passate e future
34 GIi scritti dei Giudei confermano la nostra fede. Perché la setta dei Giudei non è stata del tutto eliminata
37 La fede di tutto il mondo mirabilmente riunita in Cristo
40 Esortazione ad una osservanza costante della fede
43 Legenda abbreviazioni.