Commento dell'editore e quarta di copertina:
… le cose de li mura non stan bene [h]an[n]o bisogno di ristauro, et ne [h]an[n]o bisognio assai… (Francesco Ragno castellano della Fortezza, lettera al Duca di Urbino, 8 ottobre 1574).
… tutti li sopraddetti risarcimenti dovrebbero principiarsi nell'entrante mese di settembre atteso che per essere questo Paese molto soggetto nell'inverno a geli, nevi, piogge e venti le rovine crescerebbero in danno considerabile… (Giacomo Masini castellano della Fortezza, lettera al Cardinal Legato di Urbino, 12 maggio 1671).
… essendo le Carceri della Fortezza di San Leo per loro forma e situazione molto insalubri, e minacciando uno di quei due Baluardi imminente ruina, è mente di N.S. che si facciano le innovazioni, e i risarcimenti, che l'Architetto Valadier, portatosi per comando di Sua Santità sulla faccia del Luogo, propone ne' Disegni… (Lettera della Segreteria di Stato vaticana a Monsignor Tesoriere Generale, 14 aprile 1788).
Il masso di San Leo conserva un patrimonio inestimabile per la storia dell'architettura militare europea e del paesaggio. La sua maestosità, che impressionò lo stesso Dante Alighieri, sta nel connubio tra strutture e posizione naturale. Posizione precaria che, nel corso dei secoli, ha prodotto la perdita per frana di molti dei suoi volumi originali. Il masso è talmente tanto arretrato che la Fortezza si trova in punta di piedi sul ciglio del precipizio in una continua corsa contro il tempo per la sua conservazione. Attraverso le discipline dell'Archeologia dell'architettura e del Restauro architettonico questo volume avvia un nuovo corso per la Fortezza, costituendo uno strumento di lettura, comprensione e tutela utile agli addetti ai lavori e a tutti coloro che nelle tematiche della conservazione e fruizione del Bene Culturale trovano oggi spunti di vivo interesse.

Indice:
Premesse
pag. 6 Vilberto Stocchi, Università di Urbino
8 Giorgio Cozzolino, Annalisa Conforti, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini
9 Anna Lia Ermeti, Università di Urbino
10 Claudio Galli, Università di Bologna
Introduzione
11 Daniele Sacco, Università di Urbino
I – Inquadramento storico – topografico
15 I.1. La Valmarecchia e la rupe di Montefeltro dall'età romana al basso Medioevo (Daniele Sacco)
25 I.2. San Leo in età moderna e contemporanea (Alessandro Tosarelli)
31 I.3. La fortezza, il contesto. Architetti e ingegneri alla corte di Urbino (Alessandro Tosarelli)
37 I.4. San Leo: un progetto introvabile. Storia delle attribuzioni (Daniele Sacco)
II – Indagini archivistiche
45 II.1. Fonti archivistiche per la definizione della forma castri leontina tra il XII e il XVII secolo (Daniele Sacco)
55 II.2. Restauri storici e contemporanei sulla fortezza di San Leo nelle fonti archivistiche tra il XVIII e il XX secolo (Alessandro Tosarelli)
67 II.3. Fonti iconografiche sulla città e fortezza di San Leo tra il XII e il XVII secolo (Daniele Sacco)
77 II.4. Complessità storica e costruttiva: fonti iconografiche sulla città e fortezza di San Leo tra il XVIII e il XX secolo (Alessandro Tosarelli)
III – Archeologia dell'architettura
107 III.1. Un metodo d'indagine multidisciplinare per un complesso pluristratificato (Daniele Sacco, Alessandro Tosarelli)
111 III.2. Il rilievo (Alessandro Tosarelli)
117 III.3. Analisi stratigrafica degli elevati della fortezza di San Leo (Daniele Sacco)
117 III.3.1.1. Esame dei corpi di fabbrica 1-15: strutture, rapporti diacronici, ipotesi attributive (D.S.)
133 III.3.1.2. Esame dei corpi di fabbrica 16-34: strutture, rapporti diacronici, ipotesi attributive (D.S.; A.T.)
147 III.3.2. Atlante crono-tipologico delle murature (D.S.)
157 III.3.3. Atlante crono-tipologico delle principali aperture (D.S.)
165 III.3.4. Analisi stratigrafica dei principali prospetti generali (D.S.)
185 III.3.5. Analisi dei principali materiali di reimpiego di età medievale (D.S.)
189 III.4. Analisi archeometriche sulla fortezza di San Leo: caratterizzazione dei materiali lapidei naturali e artificiali (Alessandro Tosarelli)
IV – La restituzione diacronica
199 IV.1. Il castrum tardoantico di San Leo e il periodo longobardo e carolingio. Periodo I, ante X secolo (Daniele Sacco)
201 IV.2. Il fortilizio del Regno d'Italia. Periodo II, X-XI secolo (Daniele Sacco)
203 IV.3. La rocca vescovile. Periodo III, XII-XIII secolo (Daniele Sacco)
207 IV.4. Le revisioni trecentesche. Periodo IV, XIV secolo (Daniele Sacco)
211 IV.5. La fortezza dei duchi di Urbino. Periodo V, 1464 – 1631 (Daniele Sacco, Alessandro Tosarelli)
211 IV.5.1. Problemi attributivi e cronologici (D.S., A.L.)
214 IV.5.2. Non una "città fortezza", ma una "fortezza diffusa" (D.S., A.L.)
221 IV.6. La fortezza in periodo legatizio. Periodo VII, 1631 – 1786 (Alessandro Tosarelli)
227 IV.7. Il progetto di Giuseppe Valadier per la fortezza di San Leo. Un anticipo di restauro nella storia della conservazione dei monumenti. Periodo VIII, 1787 – fine XVIII secolo (Alessandro Tosarelli)
237 IV.8. Adeguamento ed ampliamento del carcere della fortezza di San Leo. La quarta redazione del torrione N/W. Periodo IX, XIX secolo (Alessandro Tosarelli)
245 IV.9. La fortezza nel novecento. Demolizioni e restauri. Periodo X, XX secolo (Alessandro Tosarelli)
V  – Strumenti d'approfondimento e conclusioni
257 V.1. Reperti araldici architettonici nella fortezza di San Leo (Antonio Conti)
267 V.2. Presidio, dotazione e armamento della fortezza di San Leo tra il XVII e il XVIII secolo (Siegfried Vona)
279 V.3. Evoluzione geomorfologica recente e storica della rupe di San Leo (Francesco Veneri, Daniele Sacco)
285 V.4. Appendice documentaria (Daniele Sacco, Siegfried Vona, Alessandro Tosarelli)
303 V.5. Conclusioni (Daniele Sacco, Alessandro Tosarelli)
307 Indice dei princip ali luoghi (D.S.)
309 Indice dei princip ali personaggi (D.S.)
311 Bibliografia (D.S.)