La fortuna dei primitivi a Bologna nel Secolo dei Lumi

Il Medioevo del Settecento fra erudizione, collezionismo e conservazione

PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 8873957897 EAN 9788873957898
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La fortuna dei primitivi a Bologna nel Secolo dei Lumi
Il Medioevo del Settecento fra erudizione, collezionismo e conservazione
PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 8873957897
EAN 9788873957898

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COLLANA/SERIE:



ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
212 pagine
34 tavv. colori
Brossura
cm 17 x 24 x 1,4
gr 369

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta d coperina:
A Bologna, forse più che in altre realtà italiane, la riscoperta settecentesca dei primitivi prese forma in un orizzonte culturale decisamente favorevole.
L'attenzione storica, conoscitiva e conservativa prestata a partire dalla prima metà del Secolo dei Lumi ai polittici e agli affreschi medievali da parte di Giampietro Zanotti, Francesco Algarotti, Luigi Crespi, Carlo e Gian Ludovico Bianconi, Marcello Oretti e da altri protagonisti dell'ambiente accademico e intellettuale felsineo, fonda sì sui precedenti civico-devozionali e campanilistici di Ovidio Montalbani, Francesco Cavazzoni e in particolare del conte Carlo Cesare Malvasia, ma discende inevitabilmente dalle nuove riflessioni di matrice muratoriana della cultura degli scienziati, degli eruditi e degli artisti che per volontà del generale Luigi Ferdinando Marsili diedero vita all'Istituto delle Scienze e delle Arti di Bologna.
Nella seconda città dello Stato Pontificio saranno proprio quegli illustri uomini di cultura, di storia ed intelletto ad aprire alla conoscenza e alla riscoperta del medioevo artistico locale e dunque a un primo collezionismo delle tavole dei padri fondatori della scuola pittorica felsinea che andrà a concretizzarsi negli appartamenti della borghesia più colta, nelle più celebri quadrerie nobiliari della città, ma soprattutto fra le mura dell'istituzione marsiliana.

Sommario:
pag. 7 Prefazione, Gianni Carlo Sciolla
11 Introduzione
15 Capitolo Primo. L'Accademia Clementina e le vestigia del Trecento bolognese: il precedente di Carlo Cesare Malvasia e il nuovo interesse, di Giampietro Zanotti
37 Capitolo Secondo. La cultura della conservazione a Bologna nella prima metà del XVIII secolo
51 Capitolo Terzo. Da Luigi Ferdinando Marsili a Luigi Crespi: i primitivi bolognesi nella letteratura artistica settecentesca fra documentazione letteraria e figurativa, conservazione e restauro
77 Capitolo Quarto. Da Luigi Crespi a Marcello Oretti: la riscoperta dei primitivi fra erudizione e conservazione
113 Capitolo Quinto. Collezioni e collezionisti di primitivi a Bologna nel Secolo dei Lumi
151 Tavole
183 Elenco delle tavole
185 Bibliografia
203 Indice dei nomi
209 Indice dei luoghi


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