La fuga di Re René. Da Nola a Benevento

Re Renato d'Angiò sul Monte Vergine del 1440 (Mugnano, Summonte, S.Angelo, Pietrastornina, Altavilla, Paduli)

PREZZO : EUR 25,00€
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EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La fuga di Re René. Da Nola a Benevento
Re Renato d'Angiò sul Monte Vergine del 1440 (Mugnano, Summonte, S.Angelo, Pietrastornina, Altavilla, Paduli)
PREZZO : EUR 25,00€

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
2010

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
64 pagine
Brossura

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
Imbarcò la Regina Isabella di Lorena e salutò i Napoletani. Con al seguito una trentina di cavalieri sostò a Nola dove radunò i suoi e studiò la strategia migliore. Partito per Baiano si fece consegnare il passo con uno stratagemma ed imboccò l'antico sentiero montano già percorso a suo tempo da Re Manfredi. Dal valico di Mugnano finno alla sua Summonte, accompagnato da Fra' Antoniello, monaco di Montevergine, fu colto da una tormenta di neve e sostò nella Torre maestra di Sant'Angelo a Scala, accolto dal castellano che gli cucinò uova arrostite e gli diede da bere vino nei cicinielli di creta. Soddisfatto dell'accoglienza prese la strada per Altavilla, ma venne assaltato da una moltitudine di villani che guardavano il passo di Pietrastornina. Raggiunto in fretta e furia il castello dei De Capua fu accolto dagli altavillesi, sebbene tifassero per il partito aragonese, forse in memoria dei servigi resi a Re Ladislao, quando il loro signore sposò la ripudiata Costanza dei Chiaromonte di Sicilia. Nel corso del suo viaggio scoprì odori e sapori del Partenio, terminando la sosta nella Rocca beneventana degli Sforza, mangiando fegatini davanti al fuoco e proseguendo il viaggio per Paduli, Lucera e L'Aquila, dove fu accolto sotto il pallio e vi restò da Re per alquanti anni.


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