Mosè Maimonide, filosofo, medico e giurista ebreo, scrisse "La guida dei perplessi" verso il 1180-1190. Il presente testo non è solo un'opera significativa della filosofia ebraica, ma anche uno dei più importanti testi dell'esegesi biblica medievale. L'opera nasce da un tentativo di interpretazione della tradizione religiosa, così come si trova nella Bibbia e nel Talmud, in chiave filosofica, nello sforzo di conciliare l'ebraismo con Aristotele, la fede con la ragione.
Commento dell'editore:
La mia conoscenza procede ad appianare la via, a raddrizzare il suo percorso; ecco, chiunque erra, nel campo della Legge, segua e proceda lungo il suo corso. L'impuro e lo stolto non vi passeranno; via santa la chiameranno.
Mosè Maimonide