Fin dall'inizio del 1493 viene divulgata la notizia della scoperta del Nuovo Mondo. Una delle lettere in cui Cristoforo Colombo annunciava da Palos i risultati della sua impresa, scritta a Gabriele Sanchez, tesoriere del regno di Spagna, venne tradotta in latino da Leandro di Cosco, e subito dopo divulgata in ottave, in lingua volgare, dal fiorentino Giuliano Dati, che vi aggiunse altri dati sugli indigeni che circolavano negli ambienti di corte, non solo in Spagna ma anche a Firenze e a Roma.