Commento dell'editore:
Dalla metà del secolo scorso, sulla scia dei lavori di Gerhard Eis, fiorirono numerosi studi sulla letteratura tecnico-scientifica del medioevo germanico: veniva finalmente riconosciuto il ruolo fondamentale della letteratura cosiddetta minore per la ricostruzione della cultura, delle tradizioni, della storia, nonchè della lingua, dei popoli germanici. A partire dagli anni novanta, questo campo d'indagine ha conosciuto sì ulteriori sviluppi grazie ai nuovi strumenti e alle nuove teorie elaborati nell'ambito degli studi sui generi testuali e sui linguaggi speciali, ma, allo stesso tempo, ne è stata messa in evidenza anche tutta la sua problematicità: se in chiave sincronica si possono facilmente distinguere i generi testuali tra di loro in base a precise caratteristiche stilistiche, lessicali e discorsive, tutto si complica indicibilmente nel mondo medievale dove, per esempio, la funzione testuale dell'opera non necessariamente corrisponde ad un preciso genere testuale.
Gli autori del volume rispondono a queste problematiche secondo prospettive diverse, ora analizzando un'opera specifica e inserendola nel suo contesto d'uso e nella sua tradizione, ora prendendo in esame una tipologia testuale e stabilendo criteri efficaci per una categorizzazione nei termini di Fachliteratur o Gebrauchstext.