Quarta di copertina:
Scorrevole e ricco di riferimenti alle altre letterature, il libro esamina la letteratura tedesca dal suo primo emergere nell'VIII secolo all'età della massima fioritura (Due-Trecento), per finire con un cenno sugli sviluppi successivi, fino alla metà del Quattrocento. I primi documenti assegnabili a una "letteratura" di lingua tedesca sono significativamente traduzioni, per lo più di argomento religioso, legati alla diffusione del cristianesimo; emerge poi una letteratura epica e cortese connessa strettamente alla letteratura francese: dalla traduzione della "Chanson de Roland" alla ripresa dei temi dei poemi di Chrétien de Troyes, alla rielaborazione, nel Minnesang, della lirica trobadorica. Ma nel Due-Trecento trovano la via della letteratura anche temi più autoctoni; e sarà quell'epica tedesca (come il Parsifal) che in seguito, dal romanticisno a Wagner al nazismo, alimenterà il mito della nazione tedesca.
Indice:
pag. 7 Presentazione, di Nicoletta Francovich Onesti
15 I. La letteratura al tempo dei Carolingi (750-900)
29 II. La letteratura al tempo degli Ottoni e dei primi Salii (900-1050)
35 III. La letteratura al tempo del movimento di riforma spirituale (1050-1170)
49 IV. La letteratura al tempo degli Svevi (1150-1250)
109 V. Panorama della letteratura del tardo Medioevo (1250-1500)
125 Cronologia
135 Bibliografia
147 Indice dei nomi