Commento dell'editore e quarta di copertina:
Negli anni '80 del secolo scorso, gli studi sul pensiero di Giovanni Duns Scoto (1265/1266 - 1308) fatti da Simo Knuuttila e dal RGJDS di Leuven hanno insistito sui numerosi punti di convergenza tra le riflessioni di Scoto, la filosofia analitica e i principi della logica modale contemporanea. Il volume, sulla scia della letteratura analitica contemporanea, propone una lettura complessiva del background logico scotista, mettendo in evidenza quegli aspetti del pensiero del Sottile che maggiormente ricorrono a elementi logici alternativi rispetto alla classicità aristotelica e che consentono di individuare in Scoto un pensatore originale nella Scolastica del XIII secolo.
Indice:
pag. 9 Introduzione
17 Premessa
23 Capitolo I. Lo sfondo aristotelico
37 Capitolo II. Principi generali della teoria modale scotista
37 2.1. Un nuovo approccio modale
41 2.2. Necessità conoscitiva e contingenza creaturale
52 2.3. Interpretare la contingenza: intelletto e volontà
61 2.4. La distinzione tra senso composto e senso diviso
81 2.5. Ancora sulla volontà (umana e divina) e il ruolo del senso composto
99 Capitolo III. Una proposta analitica
99 3.1. La semantica dei mondi possibili come chiave interpretativa della contingenza sincronica
105 3.2. Sull'identità transmondi
120 3.3. Un riscontro testuale scotista: haecceitas, quidditas e formalitas
151 Conclusioni
157 Bibliografia
171 Indice dei nomi