La Lupa Capitolina. Un bronzo medievale


PREZZO : EUR 16,00€
CODICE: ISBN 8880167537 EAN 9788880167532
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Presentazione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : . Collana di novità critiche, I
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La Lupa Capitolina. Un bronzo medievale

PREZZO : EUR 16,00€

CODICE :
ISBN 8880167537
EAN 9788880167532

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Presentazione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
. Collana di novità critiche, I

ANNO:
2006

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
112 pagine
77 ill. a colori
Brossura con alette
cm 17 x 24 x 0,7
gr 330

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
La prima notizia sulla "Lupa Capitolina" - la scultura forse più celebre, universalmente conosciuta come emblema della città di Roma e conservata nei Musei Capitolini - risale alla prima metà del IX sec. d.C. Il restauro della Lupa Capitolina, effettuato tra il 1997 e il 2000, è stato una irripetibile occasione di ispezione e di indagini, svolte "dall'interno", dei materiali costitutivi dell'opera, dei segni della lavorazione su di essa impressi, delle trasformazioni indotte sulla materia dal tempo, dall'ambiente, dagli interventi umani. E così, dalle numerose analisi chimiche e fisiche svolte, sono emersi dati importanti a sostegno di una nuova ipotesi di datazione, basata quindi su argomenti di carattere tecnico desunti dall'osservazione diretta dell'opera e dal confronto con le caratteristiche di fusione riscontrabili nelle sculture bronzee classiche, etrusche, greche e romane, e quelle medievali, considerate in parallelo alle fonti letterarie ed all'analisi degli studi storici e artistici. La scultura in bronzo, universalmente conosciuta, rappresentazione simbolica della nascita di Roma, svela i suoi misteri.

Quarta di copertina:
Questo libro chiarisce un antico equivoco e sonda uno straordinario mistero: tende a dimostrare che la Lupa Capitolina non rappresenta il bronzo etrusco che nell'immaginario, non solo dei romani, era ritenuto uno dei più antichi monumenti allegorici della storia d'Italia. Diversi libri e manuali dovrebbero dunque, in tal caso, essere ritoccati. La Lupa, una delle più celebri sculture di ogni tempo, divenuta simbolo della nascita di Roma, è stata fusa nel Medioevo, a cera persa in un sol getto: una tecnica sconosciuta nel mondo antico per la grande statuaria in bronzo.
Celebrata come un capolavoro giunto fino a noi dalla Magna Grecia, o dall'Etruria, o dalla "prima Roma", la Lupa è invece opera di un genio sconosciuto: un artista vissuto nel Medioevo, forse alla corte dei Papi, o forse qualche suddito di Carlo Magno: egli immaginò questa figura proprio come la "lupa vera", quella della favola o del mito; oppure fuse nel bronzo quel capolavoro sospinto da una suggestione a noi sconosciuta.
L'equivoco ha iniziato ad essere chiarito nel 1997, quando Anna Maria Carruba ha ricevuto l'incarico di restaurare la scultura.
Questo libro racconta le perplessità, le sorprese, le emozioni della studiosa di fronte agli indizi che giorno dopo giorno diventavano convinzioni sempre più chiare. Dopo anni di studio e di lavoro eccole documentate in questo scritto.
Grazie ad una approfondita conoscenza della storia dell'arte e di tutte le tecniche di fusione dei metalli antichi ed in più con una appassionata analisi e un prolungato impegno, Anna Maria Carruba "ha sottratto - come ha scritto Adriano La Regina - un capolavoro all'arte etrusca, restituendolo a quella medievale".
Ma il mistero della Lupa e del suo fascino non si è certo dissolto. In quel bronzo rimangono enigmi che nessuno potrà mai svelare.

Sommario:
pag. 9 Presentazione, Adriano La Regina
13 La Lupa Capitolina. Un bronzo medievale
49 Schede
75 Bibliografia


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