Dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercole de' Roberti
Catalogo della mostra (Ferrara, Palazzo Schifanoia, 1 marzo-31 maggio 1998)
'È la prima di una serie di mostre fotografiche che hanno per oggetto gli itinerari dei pellegrini dei primi secoli del II millennio, che avevano come meta Roma e Gerusalemme. La mostra mette a tema la via che da Aquileia conduce ad Otranto (punto di imbarco per la Terra Santa). Si tratta di un tracciato che si sviluppa lungo la costa adriatica, nel quale sono ricomposte idealmente le varie località toccate da pellegrinaggi e avvenuti in epoche diverse. Oltre a notizie di vario tipo sulle circa 50 località attraversate, il cuore della mostra é costituito da immagini fotografiche di edifici religiosi o particolari architettonici che, per il loro stato di conservazione, possono aiutare oggi a meglio documentare chi era il pellegrino di 1.000 anni fa. Si può scoprire che quelle architetture che accompagnavano - scandendolo - il pellegrinaggio, non sono andate completamente disperse e distrutte e che talune, addirittura, non hanno mai smesso di assolvere allo scopo per cui furono edificate. Tali architetture sono quindi analizzate per capirne il senso e il valore e sono proposte come indicazioni di tappe significative di un viaggio verso Roma - Giubileo dell'anno 2000 - per altre strade. La mostra documenta il sorgere di una nuova "coscienza di sé": sottolinea infatti il momento della storia della civiltà occidentale nel quale l'"io", con più consapevolezza, entra in rapporto con un "tu" che gli è padre. Si tratta di una mostra a carattere didattico suddivisa in tre sezioni. La prima é composta di tre quadri del pittore Vignazia, ciascuno dei quali si compone di tre episodi dell'Antico e Nuovo Testamento, e che nell'insieme documentano in maniera suggestiva l'idea di cammino nella Bibbia; nella seconda sezione vengono presentati circa 40 edifici mediante materiale fotografico e brevi notizie connesse soprattutto al culto e al pellegrinaggio; nell'ultima si evidenzia, mediante diagrammi, piante, sezioni, una precisa intenzione simbolico-teologica che si può ritrovare negli edifici presi in esame.'