La miniatura medievale. Una introduzione


PREZZO : EUR 61,00€
CODICE: ISBN 8833904091 EAN 9788833904092
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di: , Traduzione di: , Presentazione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 4
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La miniatura medievale. Una introduzione

PREZZO : EUR 61,00€

CODICE :
ISBN 8833904091
EAN 9788833904092

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di: , Traduzione di: , Presentazione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 4

ANNO:
1987

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
222 pagine
210 ill. in bianco e nero, 32 tavole a colori
Rilegato in tela con sovracoperta
cm 21 x 29 x 1,5
gr 1091

NOTE:
Edizione francese: L'enluminure médiévale

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e seconda di copertina:
La considerazione che si attribuisce oggi alla miniatura è la stessa che si riserva alle cosiddette arti maggiori. Si tratta, però, di un orientamento recente della storia dell'arte che, fino ad ora, non ha dato frutti; che ancora non ha prodotto, cioè, un metodo di studio adeguato alle caratteristiche peculiari di questo genere artistico. Succede, così, che si continui a guardare e a giudicare l'opera dei miniatori con gli stessi criteri con cui si guarda e si giudica quella dei pittori. Un equivoco che pregiudica gravemente la comprensione di questo tipo originale di opera d'arte. Merito di Otto Pacht, uno dei pionieri e dei massimi studiosi della miniatura, è quello di voltar pagina rispetto a questa tradizione e di gettare le fondamenta di un approccio diverso e finalmente convincente a questo tema affascinante.
Pacht spiega il significato dei termini tecnici e dei concetti fondamentali grazie ai quali soltanto l'arte della miniatura può essere intesa in quanto ha di specifico; affronta i problemi di stile; analizza i soggetti; si cimenta con il tema fondamentale del rapporto tra testo e immagine; chiarisce il nesso tra decorazione e struttura del libro: ricostruisce, con impareggiabile maestria, gli aspetti tecnici e culturali sottesi alla produzione libraria nelle diverse epoche; esamina i principali testi illustrati: da Virgilio alla Bibbia, dall'Apocalisse al Salterio, studiando i modi e le ragioni dell'evolversi nel tempo della decorazione di ciascuno di essi; costruisce, insomma, una guida inostituibile per chi voglia accostarsi al mondo, finora misterioso, del libro medievale e della sua decorazione.
E lo fa con un linguaggio semplice e discorsivo: lo stesso delle sue lezioni viennesi del 1967-68 da cui il libro nasce. Lezioni alle quali, leggendo, sembra di trovarsi ad assistere, seduti sui banchi di un'aula buia, mentre le diapositive si susseguono sullo schermo e la voce di uno dei più grandi storici del nostro tempo le commenta una per una e, così facendo, detta una delle pagine più belle della critica d'arte contemporanea.

Indice:
7 Presentazione di J.J.G. Alexander
9 INTRODUZIONE
9 Situazione delle ricerche
10 Valore simbolico del libro
12 Dal rotolo al codice
32 LA DECORAZIONE PITTORICA NELLA STRUTTURA ORGANICA DEL LIBRO
32 Annotazioni preliminari,
36 Sacramentario e messale
45 L'INIZIALE
45 Origini classiche
47 L'iniziale zoomorfa (tardoantica, merovingia)
52 L'iniziale caleidoscopica (precarolingia, romanica)
58 L'iniziale figurata (precarolingia, romanica, tardogotica)
62 Il monogramma a piena pagina (insulare, carolingio, ottoniano)
77 L'iniziaIe istoriata e abitata (insulare, carolingia, la B del Beatus)
129 L'ILLUSTRAZIONE DELLA BIBBIA
129 Le Bibbie atlantiche romaniche (Italia, Salisburgo, Inghilterra)
136 Influssi bizantini (il dualismo corpo-vestito, il colore oro)
144 La Bibbia gotica (Francia)
148 Forme derivate dall'arte monumentale (vocabolario formale gotico e classico)
155 LE MINIATURE DIDATTICHE
155 Introduzione
156 Rappresentazioni cosmologiche (Salomone di Costanza, Onorio di Autun, Ildegarda di Bingen)
161 L'ILLUSTRAZIONE DELL'APOCALISSE
161 Primi esempi
161 Beato di Liébana
164 Apocalissi ottoniane e inglesi
167 L'ILLUSTRAZIONE DEL SALTERIO
167 Il principio dell'illustrazione letterale (salteri bizantini, il Salterio di Utrecht)
173 IL CONFLITTO SPAZIO-SUPERFICIE: SVILUPPI E TENDENZE
173 Il primato della decorazione (arte insulare)
176 Rinascimento e adattamenti medievali della tradizione classica: espressionismo, disegno di superficie (anglosassone)
184 Lo spazio stratificato (ottoniano)
187 Lo sfondo a pannelli (romanico)
190 Strutture architettoniche (carolingie, normanne, francesi gotiche)
197 Conflitti spaziali, la fine della miniatura
203 APPENDICI
205 Note
208 Elenco delle illustrazioni
214 Bibliografia scelta
215 Bibliografia di Otto Pächt
217 Glossario
218 Indice dei manoscritti
220 Indice delle opere e dei luoghi
221 Indice delle opere e dei nomi
223 Nota dei curatori.


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