Commento dell'editore e quarta di copertina:
L'ombra cupa di una profezia si abbatte sul regno di Alfredo il Grande...
Al crepuscolo del IX secolo, Alfredo il Grande è in punto di morte, e con lui sembra esserlo anche il sogno di un'Inghilterra unita. Il regno ripiomba inevitabilmente nel caos: all'antica minaccia dei danesi si aggiunge quella dei nobili sassoni, pronti ad allearsi con gli odiati nemici pur di mettere le mani sul potere e impedire al principe Edoardo di succedere al trono. Senza dimenticare la minaccia dei vichinghi da nord… In questo scenario tumultuoso, Uhtred di Bebbanburg, il guerriero sassone cresciuto tra i vichinghi, è stretto in una morsa altrettanto insidiosa, combattuto tra la fedeltà ad Alfredo e il desiderio di recuperare le terre dei suoi antenati. Ha infatti giurato fedeltà al vecchio re, ma non al suo erede e, nonostante gli anni di fedele servizio, non è convinto di continuare a lottare per la causa di un'Inghilterra unita e cristiana. Ma deve prendere una decisione, su cui incombe l'ombra cupa di una profezia pronunciata da un'indovina: «Sette re moriranno… e le donne che ami».
«Cornwell ha saputo riscrivere il mito della nascita di un popolo con un'originalità senza pari.», Wall Street Journal
Indice:
pag. 11 Toponimi
15 Parte prima. La veggente
173 Parte seconda. Morte di un re
259 Parte terza. Angeli
325 Parte quarta. Morte d'inverno
407 Nota storica