Dal romanzo Vie de Jeanne d'Arc di J. Delteil e dagli atti del processo Giovanna è accusata di eresia dal tribunale ecclesiastico di Rouen. Davanti alla strumenti di tortura ha un cedimento; ripresasi chiede di ricevere la comunione, ma i giudici gliela negano ritenendola indegna. Allo stremo delle forze, firma l'abiura che la salva dal rogo, ma dopo aver subito la rasatura del capo, marchio dell'infamia, ritratta. E' condannata. Mentre arde sul rogo scoppia una sommossa ; intervengono le truppe inglesi e la sollevazione è immediatamente repressa.