Commento dell'editore:
Molteplici personalità artistiche si presentano in queste pagine: il Maestro Caldora attivo a Subiaco, il Maestro dell'Annunziata di Cori, Pietro Coleberti di Priverno, Desiderio da Subiaco, l'inedita figura di magister Petrus, fino a grandi maestranze già note come Giovanni da Gaeta, Antoniazzo Romano e Cristoforo Scacco. La produzione pittorica quattrocentesca nel Lazio meridionale – nelle province di Latina e Frosinone, nelle zone dei colli Albani, della bassa valle dell'Aniene e dei monti Prenestini – costituisce un caso peculiare di studio finora mai indagato nella sua interezza nonostante l'indiscusso interesse storico-artistico, realizzatosi in virtù delle testimonianze di maestri noti, ma anche di botteghe locali, come quelle di Antonio da Alatri e del Maestro di Alvito nel frusinate. Dietro alle evenienze pittoriche emerge inoltre, in filigrana, un tessuto culturale e un patrimonio figurativo con una propria identità, caratterizzata dalla presenza pressoché costante della committenza Caetani. In questa prospettiva il volume assume il ruolo di strumento utile alla conoscenza del territorio, oltre che importante tassello nel quadro degli studi sulla pittura quattrocentesca del centro-Italia.