La saga di Niccolò, 2
Commento dell'editore:
È il 1464. Signori della Firenze rinascimentale sono i Medici, ricca famiglia di banchieri, il cui capostipite, Cosimo, sogna di estendere i propri interessi commerciali oltre il Bosforo. Ma per mettersi in affari con gli Ottomani, la nuova e temibile potenza che sta minacciando tutto il Medio Oriente, sono indispensabili coraggio, abilità e incoscienza, specie se nella sfida sono coinvolte le diplomazie delle case regnanti d'Europa. Il giovane Niccolò, un tempo apprendista tintore a Bruges e ora a capo di una fiorente impresa commerciale, sembra incarnare l'uomo che i Medici da sempre hanno cercato. Ambizioso fino all'eccesso e con un fiuto prodigioso per gli affari, non indietreggia di fronte a nessuna prova: mercante fra i mercanti, mercenario con i mercenari, spia se necessario, a maggiore gloria della compagnia commerciale de Charetty… e della sua.