Commento dell'editore:
Una notte d'inverno del 1482, Firenze viene illuminata a giorno dalle fiamme di un incendio. Si tratta della stamperia di Mastro Eckenberg, detto il Tedesco, che per primo aveva portato a Firenze l'innovativa tecnica della stampa a caratteri mobili. Il Tedesco muore in modo orribile e con lui viene distrutta l'opera che aveva promesso a Lorenzo de' Medici: un libro segreto e meraviglioso, impresso con il "carattere perfetto". Sul luogo dell'incidente accorrono subito Lorenzo de' Medici e Pico della Mirandola, i quali, investigando, capiscono che non è stato un incidente. Il Tedesco è stato certamente assassinato e, oltre a questo, scoprono che un certo Fulgente, un maestro incisore, aveva procurato a Tedesco una serie di caratteri nuovi. Pico si mette sulle tracce di Fulgente, ma una volta giunto alla locanda in cui alloggiava scopre il suo cadavere. Anch'egli è stato barbaramente ucciso. Sul luogo del delitto, Pico recupera alcune carte e il ritratto di una bellissima donna. Senza dubbio è Simonetta Vespucci, la bellissima nobildonna fiorentina morta ormai da anni. Il quadro si complica proprio perché nei paraggi del luogo del delitto è stata vista una splendida donna in tutto assomigliante a Simonetta. Chi può averla richiamata tra i vivi? Proseguendo le indagini, sembra che dietro questi orribili delitti possa celarsi proprio il misterioso manoscritto chiamato La Regola delle Ombre: un volume che sembra in grado di schiudere i cancelli del sepolcro. Pico andrà fino a Roma, per cercare una spiegazione razionale agli eventi. La troverà? Un intrigo che mescola magia, antiche dottrine, grandi artisti e fattucchiere, eretici e scongiurati in un crescendo di tensione e suspense che non vi abbandonerà.