Dobbiamo a questo accurato studio dello Haskins, a giusta ragione considerato un classico, se possiamo formarci una visione della profonda trasformazione intellettuale realizzata dal XII secolo. La cultura, infatti, fino ad allora chiusa nei monasteri, sembra riprendere vigore e diffondersi con nuovi interessi in tutto il mondo occidentale. Una nuova situazione economica e sociale favorisce gli scambi e le aperture col mondo orientale; la cultura araba, attraverso la quale giungono all'occidente anche i classici greci, entra in contatto diretto con questo mondo, favorendo lo sviluppo dello spirito scientifico e la rinascita della filosofia. Non si mette ancora in discussione il principio di autorità, ma la riscoperta della logica aristotelica prepara gli strumenti per una nuova visione del mondo. La rinascita del diritto e della scienza, la nuova poesia latina, i nuovi processi storiografici, il sorgere delle università, rivelano il maturarsi di una nuova realtà storica: l'affermarsi delle autonomie cittadine e il costituirsi degli stati nazionali.

Indice:
pag. 5 Prefazione
11 I. Lo scenario storico
35 II. I centri della rinascita culturale
65 III. I libri e le biblioteche
85 IV. Il rinnovato interesse per i classici latini
111 V. La lingua latina
131 VI. La poesia latina
165 VII. Il rinascimento giuridico
193 VIII. La storiografìa
237 IX. I traduttori dal greco e dall'arabo
257 X. La rinascita della scienza
285 XI. La rinascita della filosofia
307 XII. Le origini delle università
335 Bibliografia
361 Indice dei nomi.