Commento dell'editore e note di copertina:
Shen Tai è il figlio del generale che ha condotto le forze dell'impero di Kitai nell'ultimo scontro contro i Tagur, vent'anni prima. Quarantamila uomini, su entrambi i fronti, hanno perso la vita in quella battaglia, sulle remote rive di un lago nascosto tra le montagne occidentali. Il Generale Shen Gao è ormai deceduto. Per onorare la memoria del padre, Tai decide di trascorrere i due anni di lutto ufficiale ritirandosi in eremitaggio sul sito della battaglia, tra gli spiriti dei defunti, sforzandosi di dare una degna sepoltura ai loro resti sparpagliati. Una mattina di primavera, però, apprende che la sua veglia non è passata inosservata: la Principessa di Giada Bianca dei Tagur gli offre in dono duecentocinquanta cavalli sardiani, come ricompensa per il suo coraggio e il suo impegno nell'onorare la memoria dei defunti. Dona a un uomo uno dei rinomati cavalli sardiani e lo ricompenserai grandemente. Concedigliene quattro o cinque, e lo eleverai al di sopra dei suoi simili, attirandogli gelosie finanche mortali. Duecentocinquanta cavalli sono un tesoro che va oltre ogni immaginazione, un dono in grado di sopraffare perfino un imperatore.
"La rinascita di Shen Tai è praticamente tutto quello che un lettore potrebbe volere da un libro: un'avventura mozzafiato, una storia d'amore, un romanzo di crescita, una cronaca militare, un complicato intrigo di corte, una tragedia, e mille altre cose ancora. Un autentico banchetto di parole, una storia meravigliosamente scritta."
Globe and Mail
"Guy Gavriel Kay è un genio. Leggo i suoi libri da una vita, e il suo lavoro non manca mai di ispirarmi. Impossibile non amarlo. "
Brandon Sanderson
"Guy Gavriel Kay, a caccia di parole nella zona d'ombra tra realtà storica e sogno, ha catturato un romanzo brillante. Una lettura meravigliosa e avvincente. "
Locus
"Molti critici sono rimasti a bocca aperta di fronte al romanzo di Guy Gavriel Kay. Impossibile non leggerlo tutto d'un fiato."
Bookmarks Magazine
"La ricostruzione fantastica della dinastia T'ang e dell'antica Cina hanno l'accuratezza di un autentico documento storico."
Bookpage