Commento dell'editore e note di copertina:
La storia dei templari è costellata di vicende oscure, episodi favolosi e figure mitiche. A partire dal processo all'ultimo maestro dell'ordine del Tempio, Jacques de Molay, torturato e messo al rogo nel 1314 a Parigi, i misteri si sono moltiplicati fino ai nostri giorni, al punto che l'alone fantastico in cui sono avvolti i "Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone " tende a riemergere ancora oggi nelle opere che ne ripercorrono le gesta.
Simonetta Cerrini, studiosa che da anni si occupa di questo argomento, si pone l'obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca basandosi sull'analisi sistematica dei testi fondatori dell'ordine del Tempio.
Grazie a un accurato esame di nove manoscritti e di documenti coevi, viene così alla luce la visione "rivoluzionaria" dei templari e del loro rapporto con la fede. Proprio quando nel mondo cristiano si afferma la netta separazione tra chierici e laici, e i primi assumono l'esclusiva gestione della sfera del sacro, l'ordine del Tempio si impone come punto di riferimento spirituale per ogni cristiano, pur essendo composto da laici. I templari rappresentano dunque un elemento di rottura nella partizione della società medievale: sono al tempo stesso oratores e bellatores, proprio perché non aderiscono in senso stretto né al modello di vita clericale, né a quello cavalleresco. Sono dei cavalieri ma seguono senza esitazioni una regola "antieroica"; sono dei frati ma seguono rigorosamente una regola "antiascetica".
Attraverso la puntuale e affascinante ricostruzione della loro dottrina, Simonetta Cerrini ci racconta la vita quotidiana di questi singolari cavalieri, scandita allo stesso modo dalla preghiera e dalla guerra, e ci svela un aspetto ancora sconosciuto della loro attività: al di là dell'impegno militare nell'esercito crociato, i templari utilizzarono l'autonomia spirituale di cui godevano per diffondere il cristianesimo in lingua volgare e per confrontarsi con altre esperienze religiose.
Nel cuore della società medievale d'Oltremare, infatti, furono gli unici fra tutti i cristiani d'Europa a diventare interlocutori privilegiati dei cristiani d'Oriente e dei musulmani. In un'epoca come la nostra, segnata da un durissimo scontro fra integralisti islamici e tradizionalisti cristiani, l'archetipo della fede templare può dunque indicare la via per un possibile dialogo e una reciproca comprensione tra i monoteismi e le differenti culture.

Quarta di copertina:
La vera spiritualità e la novità rivoluzionaria dei templari svelate da nove manoscritti.

Indice:
pag. 3 Premessa
5 Introduzione
6 Una società di chimere
7 I testi fondatori
10 I templari nascosti
13 Il Tempio, nove manoscritti, nove cavalieri
15 Come ritrovare una storia perduta
17 I. Maestro Ugo, il fondatore (Il manoscritto di Nîmes)
17 I templari e la santità
21 Magister Hugo, il fondatore
23 Laurent Dailliez
25 La nuova cavalleria di maestro Ugo e la nuova dialettica di maestro Abelardo
27 Hugo Peccator pseudonimo di magister Hugo
31 II. Maestro Ugo, Giobbe e il piede (Il manoscritto di Londra)
31 Il tour di Ugo in Europa
32 I tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe
33 Come i laici hanno inventato i chierici. Il tempo dei Padri e l'imperatore Costantino
35 I re consacrati e Carlomagno, il re degli ultimi giorni
38 I laici visti dai chierici. I tre ordini
41 Origini del popolo dei crociati: dalla riforma gregoriana all'appello di Clermont (1095)
45 Ugo, il braccio e il piede
47 III. Ugo e Baldovino, il cavaliere e il re (Il manoscritto latino di Parigi)
47 Il Tempio e il Tetragrammaton di Godefroy di San Vittore
49 I "poveri compagni di battaglia della Città Santa"
51 Chi divenne templare?
59 Il concilio di Nablus (23 gennaio 1120)
63 IV. Ugo e Bernardo, il cavaliere e il monaco (Il manoscritto di Bruges)
63 La regola del Tempio e il De Laude novae militiae in un manoscritto cistercense
64 Il via libera di Bernardo a Ugo
66 Il primo regalo di Bernardo a Ugo: Elogio della nuova cavalleria
70 Il secondo regalo di Bernardo a Ugo: il concilio di Troyes (1129)
74 Oratares o bellatores? Chierici o laici? Templari!
85 V. Ugo, maestro della cavalleria (Il manoscritto di Praga)
85 Un nuovo manoscritto
86 il genere letterario della regola
87 Due redazioni?
90 Il prologo
93 Il contributo di Ugo
94 Le fonti della regola
96 VI. Ugo, frate "antiascetico" (Il manoscritto di Monaco di Baviera)
96 Il ritorno in Terra Santa
98 La rinascita della cavalleria
102 I templari alla ricerca di un'identità: monaci, canonici o altro?
104 La preghiera
108 I pasti
109 La notte
110 Una vita comune ispirata agli apostoli
111 L'abito conventuale e l'aspetto dei templari
117 VII. Ugo, cavaliere "antieroico" (Il manoscritto di Roma)
118 I cavalieri del Tempio
120 I templari: cavalieri con un codice antieroico
121 Come trasformare un cavaliere in un religioso?
123 Il leone, il diavolo, i nemici di Cristo
125 Il cuore nascosto della regola: puoi uccidere
129 Un nuovo genere di religioso: il guerriero sacro e gli altri
133 Casi particolari
137 VIII. Ugo tradito? (Il manoscritto di Baltimora)
137 La traduzione francese della regola
137 Le lingue della regola e dei testi normativi degli ordini militari
139 Le aggiunte dopo il concilio di Troyes (1129-1135)
141 La regola in lingua d'oïl : traduzione o tradimento?
143 Il prologo e il primo capitolo nella versione francese
144 Prima sezione. Il reclutamento e l'ammissione
147 Seconda sezione. Il Tempio durante la pace
151 Terza sezione. Il Tempio durante la guerra
152 Quarta sezione. Il Tempio e il mondo
153 Quinta sezione. Il popolo del Tempio
157 IX. Osama e i suoi amici templari (Il manoscritto francese di Parigi)
157 L'alfabeto segreto del Tempio
160 Liturgie del Tempio
166 Terre Sante: il sacro degli altri
171 La fine del mondo e la fine dell'ordine
175 Conclusioni
175 Maestro Ugo de Païens fondatore e teorico del nuovo ordine
177 I templari: un ordine religioso, un ordine di laici
178 Qualche speranza
181 Nove capitoli, nove manoscritti
184 Cronologia
189 Abbreviazioni
191 Note
219 Bibliografia
233 Indice dei nomi e dei luoghi.