Commento dell'editore:
Con il volume dedicato alla scultura del '400 viene a concretizzarsi una fase importante del programma editoriale della collana “Storia delle arti figurative a Faenza”, promossa dalla nostra Associazione. Si tratta di un'ulteriore tappa di una lunga vicenda iniziata nel gennaio 2003 e scandita da serie di conferenze e pubblicazioni che testimoniano sia un'attenzione autentica per i beni culturali del territorio, di cui definiscono l'identità con le loro vicende e connotazioni, sia la volontà di suscitare l'interesse per una maggiore conoscenza dei suoi profili storici ed artistici: esigenza di attenta valorizzazione motivata dalla consapevolezza del ruolo esemplare della cultura artistica nella vita della città e del territorio. Il risultato del lavoro è frutto di un'indagine su un capitolo di estrema importanza perché relativo ad un'arte e ad un periodo di eccellenza della storia artistica faentina, un patrimonio significativo per rilevanza qualitativa finora non sufficientemente esplorato e focalizzato nella sua completezza. Si tratta di un importante contributo che tratta in modo esauriente e aggiornato un argomento di grande interesse ma innegabilmente problematico: contiene novità e molti aggiornamenti critici nella valutazione delle singole opere così che la scultura del '400 a Faenza, che finora ha costituito un nodo parzialmente irrisolto, risulta assai più articolata e variegata di quanto ancor oggi possa apparire. Corre pertanto l'obbligo di un ringraziamento tutt'altro che rituale al professor Massimo Ferretti: con rara competenza e rigorosa scientificità, lo studioso ci consegna uno strumento di conoscenza, autentico approfondimento e valorizzazione che, nel ricostruire un ulteriore tassello, può colmare un'effettiva lacuna nella storiografia artistica di Faenza.