Scrivere la storia della condizione servile significa, innanzitutto, rifare la storia di un'idea collettiva: quella di privazione della libertà (M. Bloch).

Seconda di copertina:
"In tutta l'Europa, nel Medioevo, gli uomini hanno parlato di libertà della persona e di servitù, vale a dire di privazione della libertà; i tribunali hanno cercato accuratamente, talora persino angosciosamente, di stabilire chi fosse libero e chi no. Ma secondo i paesi, secondo i tempi soprattutto, le realtà che queste parole sempre uguali pretendevano di esprimere hanno profondamente variato".
Marc Bloch

Indice:
pag. 3 I. La società dell'alto Medioevo e le sue origini
29 II. Una messa a punto: le invasioni
85 III. Come e perché finì la schiavitù antica
135 IV. Libertà e servitù personali nel Medioevo, in particolare in Francia. Contributo a uno studio delle classi
265 V. Servo della gleba
307 VI. Collibertus o colibertus
319 VII. I colliberti. Studio sulla formazione della classe servile
445 VIII. Dalla corte del re alla corte di Roma. Il processo dei servi di Rosny-sous-Bois
463 IX. Bianca di Castiglia e i servi del capitolo di Parigi
515 X. Le trasformazioni della servitù. A proposito di due documenti del XIII secolo relativi alla regione parigina
537 XI. Un problema di storia comparata: la ministerialità in Francia e in Germania
585 XII. Tecnica e evoluzione sociale. Riflessioni di uno storico
597 Indice dei nomi.