Note di copertina:
Nella Britannia del V secolo Celti e Romani resistono all'assalto dei Barbari del Nord…
L'impero va disintegrandosi e la Britannia Romana sta per inabissarsi nella lunga notte dei secoli bui. Barbari, venuti dal Nord, invadono l'isola da oriente e da settentrione, mettendola a ferro e fuoco.
Un uomo e una donna - Publio Varro e sua moglie Luceia - si battono per costruire un ultimo baluardo di legge e conoscenza davanti al buio che avanza. I due non possono saperlo ma un giorno - molti anni dopo la loro morte - il rozzo fortino che difendono con il sangue diverrà la reggia di Camelot, poiché Publio è nientemeno che il bisnonno del futuro re Artù.
Jack Whyte prosegue la sua incalzante versione della leggenda di Excalibur. La Spada che Canta è la descrizione straordinariamente realistica del sangue e della violenza, del ferro e della passione che forgiarono - come una spada è forgiata nel fuoco - la Britannia di Artù e di Merlino.
"Ho adorato questo libro. È una storia straordinaria, totalmente originale, ed è chiaro che altre vicende eccitanti mi aspettano nei prossimi volumi." Rosamunde Pilcher
"Uno dei romanzi storici più belli che abbia mai letto, e ne ho letti un sacco!" Marion Zimmer Bradley
"Jack Whyte è un narratore dei migliori, di quelli che tengono il lettore incollato alla storia. Aspetto con ansia l'uscita di ogni volume della sua saga." Tony Hillerman
"Nel seguito della Pietra del Cielo Jack Whyte continua a narrare le origini della Gran Bretagna nel suo modo ruvido ed esaltante, con dentro tutto fino allo sporco sotto le unghie…" "Publishers Weekly"