La spada e lo scettro. Due scritti politici

Testo latino a fronte

PREZZO : EUR 25,50€
CODICE: ISBN 8817171522 EAN 9788817171526
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di: Introduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 1152
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
La spada e lo scettro. Due scritti politici
Testo latino a fronte
PREZZO : EUR 25,50€

CODICE :
ISBN 8817171522
EAN 9788817171526

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di: Introduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 1152

ANNO:
1997

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
256 pagine
Brossura
cm 11 x 17,8 x 1,6
gr 162

NOTE:
Testo latino a fronte
 

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
La notte del 26 maggio 1328, insieme a Michele da Cesena, ministro generale dei francescani, e ad alcuni confratelli, Guglielmo d'Ockham fugge da Avignone, ove si trovava in stato di fermo, in attesa che il pontefice si pronunziasse in merito alle accuse di eresia contestategli. Ha così inizio una straordinaria avventura biografica e intellettuale, che conduce il frate inglese a misconoscere l'autorità di papa Giovanni XXII e ad abbracciare la causa dell'imperatore Ludovico il Bavaro, divenendone uno dei principali collaboratori. Di questa avventura i due pamphlet contenuti nel presente volume - tradotti per la prima volta in versione integrale nella nostra lingua - offrono una preziosa testimonianza. L'Epistola ad Fratres Minores è una lettera aperta che Ockham invia ai confratelli radunati ad Assisi per il capitolo generale del 1334, al fine di illustrare i motivi che lo hanno indotto a ribellarsi apertamente al pontefice: nel constatare la posizione assunta da Giovanni in merito alla questione della povertà evangelica, egli difende con determinazione la scelta di rinunzia totale ai beni del mondo, elemento fondante dell'identità francescana. Composto cinque anni più tardi, l'An Princeps contiene una serie di argomentazioni tese a dimostrare come i governanti temporali - nel caso specifico, Edoardo III, re d'Inghilterra - possano far ricorso ai beni ecclesiastici, attraverso un provvedimento di confisca o il prelievo fiscale, per fronteggiare un'eventuale situazione di emergenza, senza che sia necessaria alcuna autorizzazione preliminare da parte del pontefice. Le riflessioni di Ockham in relazione a questo tema, d'altra parte, si inseriscono nel contesto di una riconsiderazione globale del rapporto tra stato e chiesa che, muovendo da una critica serrata della presunta pienezza di potere papale, giunge a riconoscere al principe una sovranità territoriale assoluta.

Sommario:
pag. 5 Introduzione, di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri
17 Cenni biografici
22 Bibliografia
30 Nota alla traduzione
33 AN PRINCEPS
197 EPISTOLA AD FRATRES MINORES
237 Schede di Stefano Simonetta


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