Commento dell'editore:
Oggetto di ardite teorie spinte a volte ai limiti del fantasioso, la figura di Re Artù si colloca a ragione tra persona e personaggio, tra storia e leggenda.
Più realistica ma non meno provocatoria è ora l'ipotesi, assolutamente circostanziata, che avanza Howard Reid, l'autore di questo libro. L'antropologo rintraccia le origini del mitico sovrano proprio là dove la storiografia si è sempre rifiutata di cercarle: tra i barbari.
Una insinuazione "hystorically incorrect", e che tuttavia Reid motiva accompagnando il lettore in un lungo viaggio dalla Siberia alla Gran Bretagna, proponendo un suggestivo incastro di indizi tratti da iconografia, corredi funebri e antichi manoscritti.