Commento dell'editore:
Su Mona Lisa, come la chiamano gli inglesi e gli americani, o su La Gioconda, come la chiamano i francesi e gli italiani, sono stati scritti i proverbiali fiumi d'inchiostro; meno noti sono la vita, gli affetti e le relazioni sociali della presunta modella di Leonardo: una giovane donna fiorentina, già madre di diversi figli, generosa e dall'animo nobile, come la definì il marito.
Per secoli, come sostenuto da Vasari, La Gioconda è stata considerata il ritratto di Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, ma il furto del dipinto dal Louvre avvenuto nel 1911 e la campagna di stampa che ne seguì, finirono per mettere in discussione l'identità della donna, alimentando un dibattito che dura tuttora.
Le testimonianze e i documenti qui raccolti chiariscono la questione, a proposito della quale - come vedremo - è difficile non schierarsi con i sostenitori di Vasari e della tesi a favore di Monna Lisa.
I protagonisti di questa storia sono Lisa, Francesco e Leonardo, e l'ambiente in cui vivono è quello della Firenze rinascimentale, una città ancora ricca e di una ricchezza diffusa, attraversata da movimenti culturali e artistici di risonanza internazionale.
Il libro si compone di due parti: la prima è dedicata alla storia di Firenze, dal punto di vista politico e culturale; la seconda è un piccolo affresco di vita fiorentina, in cui le vicende dei due coniugi Lisa Gherardini e Francesco del Giocondo si intrecciano con quelle di altri personaggi celebri della città.