Commento dell'editore:
Il volume fornisce un panorama esaustivo degli sviluppi dell’arte vetraria in Toscana tra il 1390 e il 1520 circa. La vetrata vi è considerata come forma espressiva autonoma, dinamicamente legata, ma certo non subordinata, ad altre arti (per esempio la pittura). Dopo un’approfondita discussione di aspetti trasversali, quali i materiali e le tecniche impiegate, le dinamiche di committenza, la collaborazione tra i maestri vetrai e gli artisti, lo studio procede alla disamina puntuale di un’ampia selezione di opere.