Commento dell'editore:
Questo volgarizzamento di una delle più celebri "Opere latine" del Petrarca fu certamente scritto anteriormente al 1471. Il libro della "Vita solitaria" è lo specchio fedelissimo del pensiero del poeta in cui si tesse l'elogio della solitudine e del silenzio. Da quel raccoglimento che si direbbe ozio letterario a quello che si potrebbe chiamare ozio ascetico si innalza la lenta e mesta meditazione della morte.