L'affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni


PREZZO : EUR 75,00€
CODICE: ISBN 8806184628 EAN 9788806184629
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Contributi di: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 899
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
L'affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni

PREZZO : EUR 75,00€

CODICE :
ISBN 8806184628
EAN 9788806184629

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Contributi di: ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 899

ANNO:
2008

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XX-586 pagine
122 ill. colori, 6 ill. b/n
Cartonato con sovracoperta
cm 15,5 x 21,5 x 4,3
gr 1457

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e note di copertina:
Dante pose tra i dannati dell'Inferno il padre di Enrico Scrovegni, Rainaldo, bollandolo come usuraio. Per molto tempo questa condanna ha portato ritenere che il figlio avesse fatto erigere la cappella padovana per espiare i propri peccati di usura, e quelli del genitore.
Il libro di Chiara Frugoni capovolge questa tenace interpretazione, accolta ancora di recente. Enrico, banchiere, imprenditore e uomo politico, attraverso Giotto volle proclamare il buon uso delle ricchezze, se impiegate in opere caritative, e presentarsi con il volto del mecenate. A questa tesi l'autrice giunge esaminando da una parte numerosissimi documenti d'archivio e il lungo e appassionato testamento del committente - rimasto fino ad oggi inedito, e qui pubblicato, tradotto e puntualmente commentato da Attilio Bartoli Langeli -, dall'altra analizzando scena per scena gli affreschi, riprodotti nel ricco apparato illustrativo. Un'attenzione particolare è riservata da Chiara Frugoni alla fascia dei Vizi e delle Virtù alternati a finti marmi (questi ultimi indagati nel loro significato da Riccardo Luisi), letta come la parte più personale di Enrico.
Il saggio, intrecciando con grande finezza fonti testuali e iconografiche, disegna una biografia nuova e sorprendente di Enrico Scrovegni, desideroso di catturare attraverso il programma pittorico il consenso e la gratitudine dei concittadini.
«A cosa mirava Enrico, quando, all'incirca sulla trentina, cominciò a costruire la "parva ecclesia"? Che cosa avrebbe voluto diventare? Probabilmente in questa fase della vita l'ambizioso Scrovegni vedeva per il suo futuro più profili possibili: grande banchiere, influente uomo politico, uomo di potere e forse addirittura al potere; per questo cercava di tenere aperta ogni eventualità. […] Attraverso gli splendidi affreschi Enrico Scrovegni volle istituire un colloquio continuo con la sua città e presentarsi ancora con un altro profilo, quello del mecenate. Facendo un uso caritatevole delle ricchezze accumulate le rimetteva in circolo, beneficando i padovani di doni spirituali. Inoltre, chi si ricorderebbe oggi di Enrico se non ci fosse stato Giotto? In definitiva quelle pitture furono il migliore affare del grande finanziere».

Indice:
pag. XVII Ringraziamenti
L'affare migliore di Enrico
3 Introduzione. Salva per miracolo: le vicende della minacciata demolizione della cappella Scrovegni
«Udimmo il martello del muratore sbattere e smuovere le pietre della bella chiesetta»
I. La famiglia Scrovegni
13 Rainaldo Scrovegni, il padre dannato
18 La buona ricetta: prestare denaro, acquistare fondi
II. Enrico Scrovegni entra nell'Arena
29 Perché Enrico costruì la sua chiesa?
35 La «piccola chiesa» fra ripensamenti e trasformazioni
39 Potenza e prepotenza: il «ritratto» di Santa Maria della Carità
48 De pannis Sancti Marci
53 Propria figura domini Enrici Scrovegni militis de Iarena
57 Maria della Carità, Maria Annunciata
62 Santa Maria dell'Arena vista da lontano
66 Le ultime volontà di Enrico
70 Enrico, un prestatore pentito?
79 La buona sorte di Enrico
III. Il buon uso delle ricchezze
111 I genitori di Maria
112 La Cacciata dal Tempio
115 Gioacchino fra i pastori
116 L'Annuncio ad Anna
119 L'Annuncio dell'angelo a Gioacchino
122 Il Sogno di Gioacchino
123 L'Incontro alla Porta Aurea
127 La Nascita di Maria
130 Maria presentata al Tempio di Gerusalemme
IV. Le storie di Maria e del Redentore
135 Maria e Giuseppe
136 La Raccolta delle verghe, la Verga fiorita
137 Lo sposalizio di Maria e Giuseppe
140 ritorno a casa
144 L'Annunciazione
150 La Visitazione
153 La Nascita di Cristo
158 L'Adorazione dei Magi
162 Presentazione al Tempio
164 Fuga in Egitto
166 La Strage degli Innocenti
169 Gesù fra i dottori
171 I quadrilobi, le premesse dell'Antico Testamento
173 Il Battesimo di Gesù Cristo
175 Le Nozze di Cana
177 Resurrezione di Lazzaro
181 L'Entrata di Cristo in Gerusalemme
V. Perché si adempiano le Scritture
193 La Cacciata dei mercanti dal Tempio
197 Il Patto di Giuda
200 Avarizia o simonia?
206 Gli ebrei, simoniaci ed usurai
209 L'Ultima Cena
211 La Lavanda dei piedi agli apostoli
214 Il Bacio di Giuda
217 Gesù dinnanzi al sinedrio
219 Gesù schernito e oltraggiato
221 Il nero bastonatore
231 Cristo verso il Calvario
236 La Morte di Cristo
242 Il Compianto su Cristo morto
244 Il Sepolcro vuoto, l'Apparizione alla Maddalena
249 L'Ascendione di Cristo
250 La Pentecoste
VI. Vizi e Virtù: cosa ne pensa Enrico
273 Una biografia sotto traccia
287 Vizi e Virtù visti da vicino
301 Iusticia-Iniustitia
307 Ezzelino nelle vesti di Iniustitia
313 Il ritorno del tiranno: una lunga paura
316 Una riflessione sugli affreschi padovani
318 Le tre Virtù teologali e i Vizi contrapposti
340 I padovani nell'aldilà
377 Le ragioni di una perfetta illusione: il significato delle decorazioni e dei finti marmi negli affreschi della cappella Scrovegni, di Riccardo Luisi
397 Il testamento di Enrico Scrovegni (12 marzo 1336), di Attilio Bartoli Langeli
541 Bibliografia generale
573 Indice dei nomi


ARGOMENTO: , , , ,
GENERE: , ,