Nel medioevo il latino ha influenzato il volgare non solo nel lessico, ma anche nella sintassi. In quest'ottica lo studio delle interferenze sintattiche può offrire un valido contributo alla conoscenza dell'italiano antico. Nel volume si indaga l'impatto sul volgare di quattro costrutti non-finiti tipici della latinità: ablativo assoluto, perifrastica passiva, costruzioni gerundive e accusativo con l'infinito. Il corpus è costituito da testi toscani in prosa del Duecento afferenti a tipologie testuali di ogni livello, dai testi pratici alle opere letterarie. Il filo conduttore dei vari capitoli è stabilire, sulla base di criteri non soltanto formali, se un determinato costrutto volgare sia ereditario o frutto di imitazione, e nel secondo caso ricostruire le ragioni pragmatiche e stilistiche del latineggiamento.