Commento dell'editore:
Isotta nasconde il proprio amore per Tristano con una bugia e sfugge così alla condanna per adulterio. È il punto di partenza per un appassionante viaggio all'interno della mente e del costume medievale.
Attraverso il linguaggio delle immagini tipiche dell'età medievale (la vita come libro o come teatro, il mondo naturale come 'macchina', la società come organismo corporeo) si può risalire ai modi di vivere e di pensare del tempo: l'amore, la donna, il peccato, il corpo, il potere, la giustizia, la religione.
Indice:
Premessa
Introduzione
Parte prima. Morale e politica
I. Le bugie di Isotta
II. Grandi e piccole virtù
Parte seconda. Teologia e scienza
I. «Ragionare in una strana maniera»
II. La logica e il silenzio
III. Congettura e metafisica di Massimo Parodi
Note
Bibliografia