La bara d'argento
Un cadavere di troppo
Il cappuccio del monaco
Commento dell'editore e quarta di copertina:
CON L'ARRIVO SULLE SCENE DI FRATELLO CADFAEL, IL MONACO INVESTIGATORE DAL CUORE BUONO E DAL FIUTO INFALLIBILE, NASCE IL GIALLO MEDIOEVALE
Inghilterra, prima metà del XII secolo. In un caldo pomeriggio d'estate, nella serena atmosfera di un monastero, un monaco sta accudendo al suo «giardino dei semplici», l'orto in cui coltiva le piante medicinali. È fratello Cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista e speziale dell'abbazia benedettina di Shrewsbury. È osservatore acutissimo e fine ragionatore, è paziente e dotato di senso dell'umorismo, il saio, i sandali o il crocifisso di legno non devono trarre in inganno. Infatti… è il più grande detective che le cronache medioevali ricordino. La sua ambizione è essere lasciato in pace per badare al suo orto, ma interviene nei fatti di sangue di cui è testimone per amore di giustizia e soprattutto quando vede innocenti ingiustamente accusati.
"Ellis Peters era un'esperta di storia del Medioevo, e il cliché della scrittrice isolata e solitaria nascondeva un'intelligenza acuta e uno stile di scrittura impeccabile. Tutti i suoi romanzi sono piccoli mondi conchiusi in se stessi, perfettamente congegnati e precisamente definiti." The Guardian
Indice:
pag. 5 I. La bara d'argento
219 II. Un cadavere di troppo
483 III. Il cappuccio del monaco